Con 120 edizioni alle spalle il campionato italiano di Serie A vanta una storia infinita fatta di numeri, statistiche, dati, trend e, soprattutto, record. Quali sono quelli che persistono da anni e quante probabilità ci sono alcuni di essi vengano battuti in questa stagione?
PIU’ GOAL SU RIGORE - Questo record è detenuto da Ciro Immobile che nella stagione 2019/2020, con la maglia della Lazio, segnò addirittura 14 reti dagli undici metri. Secondo gli esperti questo record ha solo il 4% di essere infranto in questa annata.
PIU’ ESPULSIONI - I due “cattivissimi” della storia della Serie A sono Luigi Apolloni e Gabriel Paletta che, rispettivamente nel 2000/2001 (Verona) e 2016/2017 (Parma), si sono visti sventolare in faccia ben 5 cartellini rossi. Secondo gli studiosi di statistiche questo record verrà incrementato in peggio col 6% di probabilità in questo campionato.
PIU’ GOAL SEGNATI - L’attacco più prolifico della storia della Serie A è stato quello del Torino 1947/48, capace di segnare 118 reti. Ci sarà una squadra che nel 22/23 riuscirà a fare meglio? Il sì ha solo l'1% delle chance.
MENO GOAL SUBITI - Dal miglior attacco alla miglior difesa: la Juventus, nel 2011/2012 e nel 2015/2016, ha incassato solo 20 reti. Secondo gli addetti ai lavori questo record ha solo il 2% di probabilità di venir infranto.
CAPOCANNONIERE CON PIU’ GOAL - Questo record al momento è condiviso a quota 36 reti segnate da Higuain e Immobile, coi loro exploit con le maglie di Napoli (2015/2016) e Lazio (2019/2020). In un campionato sempre più “over” (lo scorso anno fu di 2,87 reti a partita) le possibilità di trovare un bomber con più di 36 reti segnate è solo del 5%.
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