Gianluca Scamacca non è a un bivio, lui ha già deciso quale strada prendere e se ti chiamano da Parigi per dirti che ti daranno 3,5 milioni all’anno più bonus per giocare con Messi e Mbappé (più tutti gli altri grandi campioni), del resto non c’è molto da pensare. Chi sta prendendo tempo, a quanto pare, è il Sassuolo, ma anche in questo caso, in realtà, è solo pura strategia, perché 50 milioni per un centravanti che vanta appena una stagione da titolare in Serie A non sono certamente pochi e sia l’Inter che il Milan, le più interessate in Serie A insieme al Napoli, non intendevano e non intendono neppure avvicinarsi a quella cifra.
CALCIOMERCATO SCAMACCA SEMPRE PIÙ VICINO AL PSG
Il Sassuolo ha scommesso su Scamacca quando era appena diventato maggiorenne: era il gennaio 2017 e al Psv Eindhoven il talento italiano cresciuto nella Roma aveva debuttato tra i professionisti senza convincere fino in fondo il club olandese. Un’operazione quasi a costo zero che cinque anni e mezzo dopo si sta per rivelare uno strepitoso affare: dire no ai 50 milioni del Psg sarebbe, quello sì, un po’ troppo azzardato, per un club come quello neroverde che non ha esigenze di cassa immediate, ma vive, ovviamente, grazie alle cessioni dei calciatori cresciuti nel vivaio o acquistati a cifre decisamente più basse. In Francia danno per chiusa la trattativa e la domanda che sorge spontanea, al massimo, è come mai Campos, nuovo d.s. dei parigini, abbia deciso di investire ancora una volta su un attaccante, nonostante i nomi altisonanti che occupano le caselle del reparto.
CALCIOMERCATO SCAMACCA AL PSG TRA MESSI E MBAPPÉ
Dove lo mettiamo Scamacca al Psg? Semplice, al centro dell’attacco, anche perché non c’è nessun’altra posizione che possa occupare. Quando giocherà, lo farà lì in mezzo, tra Messi e Mbappé, o al massimo accanto a uno dei due o a Neymar, se Galtier dovesse optare per le due punte, soluzione che al momento appare improbabile. Il punto è questo: quanto giocherà Scamacca? In Francia sarà come in tutto il resto d’Europa: campionato compresso, perché a novembre c’è il Mondiale, al quale tra l’altro Scamacca, a differenza degli altri fenomeni del Psg, purtroppo non parteciperà. Allora la risposta è semplice: al Psg ha trovato spazio anche Moise Kean, più di quanto non abbia fatto alla Juventus, e allora non ci sono molti dubbi, perché Messi non può giocare sempre, il futuro di Neymar è in bilico e Arnaud Kalimuendo verrà girato ancora in prestito vista, visto che ha 20 anni, tre in meno di Scamacca e ancora più bisogno di essere titolare per crescere.
CALCIOMERCATO SCAMACCA AL PSG UN BENE PER LA NAZIONALE
Il Psg acquistò anche Mauro Icardi dall’Inter, salvo pentirsene probabilmente, al punto che oggi l’argentino è un esubero. Un centravanti vero, allora, serve al nuovo tecnico Galtier, così come serve a Roberto Mancini, c.t. dell’Italia, che proprio su Scamacca ha fondato il nuovo ciclo, indipendentemente dalla volontà di Ciro Immobile di proseguire o meno la sua avventura in Nazionale. Mancini è stato chiaro quest’estate, ammettendo che a Scamacca manca esperienza internazionale, ed è per questo motivo che sarà felice di vederlo al Psg. Certo, sarà molto probabile che l’azzurro venga impiegato più in Ligue 1 che in Champions, ma si allenerà con grandi campioni e assaporerà comunque un’atmosfera diversa rispetto al Sassuolo, a partire dall’obbligo di vincere che c’è nelle big del calcio europeo. In neroverde ci sono anche Frattesi, che piace alla Roma, Raspadori e Berardi, che probabilmente resteranno in Emilia, ma se ce n’è uno che Mancini vuole veder crescere in fretta, quello è Scamacca. Così il c.t. sarà il primo incollato allo smartphone per conoscerne il destino.
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