Al termine della prima settimana del Tour de France, il favorito della vigilia Tadej Pogacar ha aumentato le sue probabilità di vincere per la terza volta la Grande Boucle. Il campione in carica sembra quindi destinato a una vera passerella. Di seguito un piccolo recap del Tour, che oggi vive il secondo giorno di riposo.
RECAP DELLA SETTIMANA
Dopo le 3 tappe iniziali in Danimarca, il Tour è sbarcato in Francia; Van Aert è riuscito a mantenere la maglia gialla sia all’arrivo di Calais, dove ha vinto sprintando su tutto il gruppo, sia ad Arenberg, dove a trionfare è stato l’australiano Clarke. In entrambe le tappe il migliore degli italiani è stato invece Mozzato che, però, non è riuscito a salire sul podio. Il primo bivio della corsa (tappa 6) è arrivato nella tappa collinare a Longwy, con Pogacar che ha dato il primo strappo al Tour de France 2022, guadagnandosi la testa della classifica generale e bissando il giorno dopo sulla vetta di Belles Filles su Vingegaard e Roglic. A Losanna altro colpaccio di Van Aert (con Bettiol quinto), mentre il lussemburghese Jungels ha vinto nella seconda tappa di alta montagna della settimana, prima di un meritato giorno di riposo.
CLASSIFICA GENERALE
Con 39’’ di vantaggio su Vingegaard, nella fotocopia della classifica finale dello scorso Tour 2021, Pogacar comanda il gruppo con il 70% delle probabilità di entrare nella storia siglando il terzo successo consecutivo nella Grande Boucle. A Vingegaard restano il 20% delle chance con Roglic e Thomas a cui rimangono le briciole.
CLASSIFICA A PUNTI
La maglia verde è saldamente sulle spalle di Van Aert. I 140 punti di vantaggio su Jakobsen vengono tradotti dagli analisti con l’85% delle probabilità di vincere la classifica a punti. Fra volata e traguardi volanti ci sono ancora almeno 4 tappe che possono influire sulla graduatoria ma al momento sembra altamente improbabile che qualche rivale possa dire la sua, nemmeno lo specialista Sagan.
CLASSIFICA SCALATORI
La graduatoria dedicata agli esperti dell’alta montagna vede un grande equilibrio con i vari Geschke, Jungels, Pinot e Cort raccolti in una manciata di punti. Ma con ancora sette tapponi dedicate alle salite, Pogacar potrebbe rientrare prepotentemente in lizza e giocarsela alla pari proprio col padrone di casa Pinot.
(Credits: Getty Images)
