ATP 250 BASTAD: SONEGO SFIDA KARATSEV, CHE AVREBBE ALTRI COLPI DA SCHIVARE...

Submitted by federico.tireni on Tue, 07/12/2022 - 07:54
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Più che i colpi di Lorenzo Sonego, Aslan Karatsev farebbe forse meglio a schivare quelli lanciati dalla tv tedesca ZDF. Che l’ha inserito un po’ a sorpresa nel novero di quei giocatori accusati di aver volutamente alterato il risultato degli incontri (dicesi match fixing), spinto a farlo dall’ex allenatore Yahor Yatsik.

Il periodo implicato va dal 2019 al 2020 e le partite incriminate riguarderebbe due incontri di doppio disputati nei tornei Challenger, uno in Finlandia, l’altro in Kazakistan. A destare particolare interesse furono il flusso di scommesse anomale su quei due match, con cifre assai elevate e tali da far pensare che l’allenatore del tempo avesse volutamente pagato Karatsev per invogliarlo a perdere di proposito.

Una vicenda dai contorni oscuri che pure potrebbe condizionare e non poco il russo, atteso al debutto sulla terra di Bastad dal torinese Lorenzo Sonego, col quale vanta due successi su altrettante partite disputate, ma che arriva forse nel momento meno propizio per pensare compiutamente al campo e tornare a fare la voce grossa.

ALLA RICERCA DELLA VITTORIA NUMERO 150 SULLA TERRA

Già l’assenza forzata a Wimbledon ha finito per rendere decisamente spartana la stagione sull’erba di Aslan. Se poi ci si mettono anche le accuse di match fixing, allora il quadro si fa ancora più preoccupante. Buon per Sonego, che a sua volta in terra svedese cerca un veloce rilancio dopo aver comunque ben impressionato sui campi dell’All England Club, tanto da aver raggiunto il terzo turno ed essersi fermato solamente di fronte a quella macchina che risponde al nome di Rafa Nadal.

Sul rosso il torinese di per sé non è che faccia male, anche se nel 2022 ha faticato più del solito, tanto da avere un bilancio in perfetta parità tra incontri vinti e persi (8-8) a fronte di un record generale in carriera che racconta di 149 vittorie e 100 sconfitte. Vorrebbe insomma fare cifra tonda, Lorenzo, e conquistare il successo numero 150 su una superficie che sente sua e che lo scorso anno ad aprile gli ha regalato il secondo successo in un torneo ATP, con la vittoria su Djere al Sardinia Open di Cagliari.

La semifinale conquistata a Buenos Aires a febbraio rimane il miglior risultato stagionale sulla terra di Sonego, che pure la giornata forse migliore di tutte l’aveva avuta al Roland Garros quando arrivò a spingere Casper Ruud (poi finalista) fino al quinto set nel match di terzo turno, vanificando una buona opportunità per regalarsi una grande impresa.

L’attuale numero 63 del mondo attende la stagione estiva sul rosso con particolare impazienza: nel ranking mondiale è precipitato lontano dalle posizioni che aveva bazzicato a inizio anno, quando arrivò a un passo dalla top 20, e allora c’è bisogno di risposte per riprendere a scalare gradoni.

IL PASSATO DICE KARATSEV, MA IL PRESENTE È ALTRA COSA

Quando dall’altra parte della rete c’è Karatsev le cose per Sonego storicamente non sono mai filate lisce. Due i precedenti in carriera tra i due: il primo a Dubai nel 2021, vinto al terzo in rimonta dal russo, bravo a imporsi sempre in tre set nel match disputato a gennaio del 2022 a Sydney, in quella che è stata la prima sconfitta del torinese nel corso dell’anno solare.

Due sfide disputate entrambe sul cemento, ma che hanno mostrato un sostanziale equilibrio che potrebbe tornare buono anche nella sfida in programma sul campo 2 del circolo svedese a partire dalle 11 italiane (diretta su SuperTennis TV).

Una sfida che per Sonego vale tanto: gli exploit dell’anno passato sulla terra di Roma (dove arrivò in semifinale, battuto da Djokovic) e sull’erba di Wimbledon (ottavi di finale e ko. contro Federer) gli sono costati a caro prezzo quest’anno, dal momento che non è riuscito a difendere i punti e s’è visto rispedito indietro nel ranking.

L’operazione risalita parte proprio da Bastad in un torneo che ha già visto uscire Musetti e perso per strada pure Fognini, che non è riuscito a superare il tabellone cadetto. Per chi avanzerà agli ottavi in dote dovrebbe esserci (il condizionale è d’obbligo) quel Basilahsvili che a volta è finito nella rete di ZDF, essendo un altro giocatore allenato da Yatsik e pertanto finito nel mirino di possibili partite truccate. Il georgiano al primo turno se la vedrà con Hugo Gaston, giovane talento emergente francese che sul rosso ha fatto vedere di saperci fare.

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
File
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Tennis