Voglia di MLS anche per Bernardeschi, fresco di accordo con il Toronto. L'ex Juventus raggiungerà in Canada i compagni di Nazionale Insigne e Criscito, anche loro attirati dal calcio d'oltre oceano, così come Chiellini, che però vestirà la maglia del Los Angeles Fc insieme a Gareth Bale. A ventotto anni, Bernardeschi lascia quindi il calcio europeo, andando a cercare gloria in un calcio che ha sempre accolto ben volentieri figure provenienti dal vecchio continente per aumentare lo status dello sport più popolare del mondo anche nel Nord America.
I NUMERI IN ITALIA
Per l'ex Fiorentina si chiude la parentesi italiana, che lo ha visto indossare, oltre a quelle bianconere e viola, anche la rossoblu del Crotone. Per l'esterno duecentoquarantatre presenze tra Serie A e Serie B, con trentaquattro reti e trentatré assist. In Europa invece, sono quarantotto i gettoni raccolti, di cui trentuno in Champions League: dieci reti e nove assist il suo raccolto nelle due competizioni Uefa. Numeri comunque positivi per un calciatore che ha pagato molto la pressione dovuta alla cifra che la Juventus ha investito per strapparlo alla Fiorentina, la squadra che l'ha cresciuto e svezzato.
IL PESO DEL TRASFERIMENTO
I quaranta milioni spesi dai bianconeri non sono mai stati ripagati in termini di prestazioni, spesso insoddisfacenti per i tifosi della Vecchia Signora, motivo per cui la dirigenza bianconera non ha voluto accontentare il calciatore sul rinnovo di contratto, lasciandolo partire a parametro zero. Probabilmente sul rendimento in calando del calciatore ha pesato anche il salto di qualità, arrivato forse troppo presto, quando la maturità calcistica non era ancora pienamente sviluppata. A Firenze dopotutto, era considerato dalla tifoseria come un figlio, pronti a difenderlo e a proteggerlo come si fa solo con i grandi calciatori. Durante le battute finali della trattativa che lo portò in bianconero poi, è rimasto nella memoria collettiva viola il certificato medico con il quale il calciatore si è sottratto al ritiro di Moena, evitando il confronto con i tifosi. Un comportamento che non è affatto piaciuto alla Firenze calcistica e che probabilmente ha gravato ancor di più sulla capacità di gestire la pressione del calciatore.
MLS: UN'OPPORTUNITA' PER RILANCIARSI
Su di lui si era mosso il Napoli, ma l'arrivo di Kvaratskhelia ha frenato la trattativa. Chi ha voluto Bernardeschi a tutti i costi è stato il Toronto, arrivato in Italia con le intenzioni di fare shopping di calciatori. Prima Insigne, poi Criscito e in mezzo un Belotti ancora indeciso sul da farsi. Ora è toccato all'esterno pupillo di Mancini in Nazionale che, dopo qualche dubbio, ha detto si alla proposta canadese: chissà se sarà una mossa valida per rilanciarsi, magari tornando in Italia tra qualche anno con una maturità maggiore.
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