La lunga telenovela relativa a Gleison Bremer non è ancora arrivata all’ultima puntata, ma ormai l’epilogo è sempre più vicino: il difensore brasiliano del Torino molto probabilmente sarà un giocatore dell’Inter nella stagione al via ad agosto. Urbano Cairo, patron granata, ha recentemente ammesso senza problemi di voler accontentare il proprio giocatore e ha bisogno di far cassa per poter rinforzare l’organico anche in altri reparti. Così sta per accettare l’offerta nerazzurra da 35 milioni, bonus compresi.
CALCIOMERCATO INTER BREMER IN DIRITTURA D’ARRIVO
La trattativa con il Torino non è stata facile, anzi, forse è ancora meglio dire “non è facile”, utilizzando il presente. Stando alle indiscrezioni, ci sarebbe una clausola nel contratto di Bremer in base alla quale basterebbero 15 miloni per acquistare il giocatore a partire da gennaio 2023. È questo il motivo per cui l’Inter non è mai andata oltre un’offerta da 30 milioni per averlo subito. Cairo, però, ha fatto leva sull’alto numero di richieste per non scendere sotto i 40. Così siamo arrivati a luglio e il tira e molla non ha fatto altro che bloccare entrambe le parti in causa. Con la Juventus in agguato nel caso in cui dovesse perdere De Ligt.
CALCIOMERCATO INTER BREMER AL POSTO DI SKRINIAR
Bremer è nel mirino dell’Inter sin da inizio anno e le sue prestazioni nel corso dell’ultima stagione non hanno fatto altro che aumentare l’interesse di Marotta nei confronti del difensore. La sorpresa, semmai, è che il brasiliano andrà molto probabilmente a occupare una casella vuota, non quella di Ranocchia, passato al Monza dopo la scadenza del contratto, ma quella di Skriniar, in procinto di trasferirsi al Psg. L’affare con i francesi, in realtà, è tutt’altro che definito, e stando a quanto trapela, l’Inter potrebbe prendere Bremer prima ancora di chiudere con il Psg per Skriniar.
CALCIOMERCATO INTER BREMER PER LO SCUDETTO
La prima (doppia) mossa dell’Inter quando l’estate non era ancora cominciata è stata regalare a Simone Inzaghi due preziosi elementi a centrocampo, Henrikh Mkhitaryan e Kristjan Asllani, cioè gli alter ego di Calhanoglu e Brozovic che l’anno scorso non c’erano. In seconda battuta Marotta ha lavorato al ritorno di Lukaku, prioritario, secondo il tecnico, rispetto all’eventuale arrivo di Paulo Dybala. Adesso manca l’ultimo step: la difesa. Se il Milan ha strappato lo scudetto all’Inter meno di due mesi fa, del resto, è proprio perché ha saputo cambiare pelle nel girone di ritorno, trasformandosi in una squadra solida. Bremer, allora, servirà per dare di nuovo la caccia al titolo, a patto che De Vrij dimentichi le amnesie della passata stagione e Bastoni migliori in marcatura.
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