Marcell Jacobs non ce l’ha fatta. A Eugene, Stati Uniti, sede dei Mondiali di atletica, sognava di ripetere il trionfo olimpico dell’anno scorso e invece non ha neppure gareggiato. Nella notte italiana tra sabato e domenica avrebbe dovuto partecipare alla terza semifinale dei 100 metri dopo aver strappato la qualificazione con il decimo tempo in batteria, ma la sua corsia è rimasta vuota. Il ritiro è sempre la soluzione estrema per uno sportivo, come abbiamo visto per Rafa Nadal a Wimbledon. Ironia della sorte anche il maiorchino dovette rinunciare alla semifinale e così ha fatto anche Jacobs.
MARCELL JACOBS SI ARRENDE ALL’INFORTUNIO
Marcell Jacobs non è stato bene tutto l’anno. Ha cominciato alla grande laureandosi campione del mondo indoor sui 60 metri, poi la stagione all’aperto è stata un calvario e il titolo italiano è stata solo una parentesi neppure troppo felice. La distrazione-elongazione di primo grado al bicipite femorale sinistro gli ha impedito di fatto di scendere in pista per quasi tutta la primavera e l’inizio dell’estate, così si è presentato ai Mondiali di Eugene in condizioni deficitarie e si è dovuto arrendere a un nuovo infortunio: contrattura al grande adduttore della coscia destra. Questo è stato il bollettino medico rilasciato dallo staff della federazione italiana per spiegare la rinuncia alla semifinale.
MARCELL JACOBS SI RITIRA AI MONDIALI: “SCELTA DOLOROSA”
Marcell Jacobs ha fatto di tutto per essere a Eugene, in batteria ha corso in 10”04 e aveva già spiegato di aver fatto fatica, poi le sedute notturne di fisioterapia con Alberto Marcellini non sono bastate e ha dovuto saltare la semifinale: “Una scelta dolorosa - ha scritto sui profili social -. Sono costretto a interrompere la corsa nonostante abbia voluto in ogni modo essere qui a Eugene e confrontarmi con i miei avversari. Non c’è niente che io ami di più che correre e gareggiare. Sono un combattente ed è con questo spirito che avevo deciso di non mancare l’appuntamento con i Mondiali. Ma adesso, per non rischiare un infortunio più serio, devo rimandare il confronto alle prossime gare importanti, dopo un recupero pieno. Agli italiani e ai miei fan faccio questa promessa: ce la metterò tutta per continuare a farvi sognare”. Ma anche la 4x100, in questi Mondiali, dovrà fare a meno di lui.
MARCELL JACOBS SI RITIRA, L’ORO DEI 100 VA A FRED KERLEY
Marcell Jacobs si sente italiano al 100% ma negli Stati Uniti, Paese di suo padre, ci è nato e avrebbe voluto mostrare il suo valore alla patria della velocità. A Eugene, invece, hanno celebrato una meravigliosa tripletta a stelle e strisce: l’oro è andato a Fred Kerley in 9”86, che fu secondo a Tokyo alle spalle dell’azzurro, due centesimi più dietro argento per Marvin Bracy e bronzo per Trayvon Bromell, più staccati tutti gli altri.
(Credit: Getty Images)
