Se l'iconico Presidente Gianni Agnelli potesse esprimere ancora la sua personale opinione direbbe, che nella vita si può fare tutto, ma la famiglia non la si può lasciare. Tali parole non possono che cadere sul tormentone estivo di Matthias De Ligt. Arrivato alla Juventus da grande promessa del calcio internazionale e uscito tra l’indifferenza più totale del popolo della Vecchia Signora. Il classe ’99, giunto all’aeroporto di Caselle tra l’ovazione e l'entusiasmo della folla il 18 luglio del 2019, nelle tre stagioni in bianconero non ha mai pienamente convinto. Il gigante olandese, inoltre, non è riuscito a perforare i cuori dei tifosi, soprattutto per la sua irruenza nei contrasti che hanno causato svariati favoritismi agli avversari. Nel tentativo di rilanciarsi o forse perché non credeva più nel progetto-Juve, il numero quattro ha scelto la corte del Bayern Monaco. I bavaresi, infatti, rappresentati dalla figura di Hasan Salihamidzic sono riusciti ad assicurarsi le prestazioni del difensore orange, offrendo alla società di Andrea Agnelli 70 milioni di parte fissa, più 10 di bonus sfiorando il tetto degli ottanta milioni di euro. Il giocatore, inoltre, percepirà un quinquennale faraonico di dodici milioni a stagione che lo legherà ai "Die Roten" fino al 2027. Sarà solo il tempo a decretare se l’affare più grande l’abbiano fatto i dirigenti bianconeri oppure i bavaresi, fatto sta che la Vecchia Signora adesso dovrà trovare il degno sostituto da consegnare al tecnico Massimiliano Allegri.
CALCIOMERCATO JUVENTUS - CACCIA AL SOSTITUTO
Il nome che circola con maggior frequenza è quello del brasiliano Gleison Bremer, il quale avrebbe un accordo totale con l’Inter già da dicembre, ma al momento nulla di scritto. Il velo di Maya verrà squarciato definitivamente nella giornata odierna quando Marotta si siederà al tavolo con il numero uno Urbano Cairo e il suo gioiellino. La palla sul dischetto è quella dei nerazzurri, ma se la sfera non dovesse finire nel sacco, la Juventus sarebbe pronta a strappare il granata ai rivali di una vita, offrendo al Toro una cifra intorno ai 40 milioni di euro con eventuali bonus e un ingaggio corposo al giocatore. Le strade alternative ispezionate da Arrivabene e Cherubini portano ai profili di Pau Torres, centrale difensivo del Villareal e della nazionale spagnola, Gabriel dell’Arsenal e infine il giovane Badiashile del Monaco. Resta in piedi la pista Milenkovic della Fiorentina. Sono ore caldissime e decisive in casa Juventus, la caccia al nuovo erede di De Ligt è appena cominciata.
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