Adesso che si è ricordato di come si fa, Lorenzo Musetti di smettere di vincere non ne vuole proprio sapere. Perché cominciavano a pesare quasi tre mesi di digiuno nel circuito ATP: dalla vittoria a inizio maggio contro Korda nel secondo turno del Masters 1000 di Madrid al successo su Lajovic nel debutto del 500 di Amburgo è passato davvero tanto (troppo) tempo, con in mezzo la vittoria nel Challenger di Forlì che da sola non poteva certo mitigare le 6 sconfitte consecutive mandate a referto.
E dire che contro il serbo lunedì è andata di lusso, perché di palle match Lajovic ne ha avute due nel secondo set, trovando però il giovane carrarino pronto a rispedirle al mittente. E così facendo Musetti ha letteralmente spezzato l’incantesimo che lo vedeva costantemente ko. da un paio di mesi a questa parte: il successo ottenuto in rimonta contro l’esperto giocatore dei Balcani potrebbe aver fatto scoccare quella scintilla di cui da tante settimane ormai il giovane Lorenzo andava in cerca.
RUUSUVUORI ADESSO FA PROSELITI ANCHE SULLA TERRA
Un po’ a sorpresa il secondo turno del torneo in terra tedesca lo vedrà ora opposto ad Emil Ruusuvuori, che non godeva certo dei favori del pronostico prima di scendere in campo contro l’argentino Diego Schwartzman. Eppure il finlandese ha fatto vedere di che pasta è fatto: la terra non è necessariamente la sua superficie preferita, ma se in giornata Emil può dare la paga a tutti, come dimostra abbondantemente il successo in due set col quale ha messo alla porta il sudamericano, peraltro testa di serie numero 3 del torneo.
Un risultato di cui tener conto in vista di un match che rappresenta una prima volta assoluta, perché tra Ruusuvuori e Musetti non ci sono precedenti e pertanto rimane difficile poter capire da che parte potrà pendere l’inerzia di una sfida che si presenta assai equilibrata. Sulla carta l’attitudine di Lorenzo sul rosso è migliore, ma ciò non può giustificare l’idea di considerarlo il vero favorito del match che verrà disputato come ultimo sul campo principale (difficile che si possa cominciare prima delle 18,30: ad ogni modo, diretta assicurata su SuperTennis TV).
OCCHIO AL RANKING: C’È VOGLIA DI RISALIRE LA CORRENTE
Ruusuvuori è uno dei giovani tennisti ad aver fatto più strada nel corso della prima metà del 2022, essendo avanzato di una cinquantina di posizioni abbondanti nel ranking ATP e arrivando ormai a lambire la top 40. Battendo Musetti sfonderebbe automaticamente quel muro, consegnandosi al suo best ranking e mettendo poi nel mirino anche le prime 30 posizioni, che oggi come oggi non sono poi tanto distanti.
Motivazioni a iosa, insomma, per un finlandese che tra i cosiddetti next gen è uno di quelli che ha impiegato un po’ di più rispetto ad altri a venir fuori, ma che battendo Schwartzman ha mandato un segnale forte e chiaro anche a chi lo considerava buono soprattutto per il cemento, ignorando però quanto gli atleti scandinavi possano a loro volta riuscire a rendersi protagonisti sulla terra.
Musetti invece sul rosso ha saputo spesso e volentieri esaltarsi e adesso che ha ritrovato il feeling con la vittoria, ripescandola quasi dal cestino della spazzatura, vorrà provare a regalarsi una settimana un po’ più “normale” e tranquilla. Intanto c’è da pensare a Emil, poi ci si potrebbe anche ingolosire provando a guardare oltre: nei quarti il vincitore della sfida tra i due giovani tennisti incontrerà presumibilmente Davidovich Fokina, che parte indubbiamente favorito nel match contro lo slovacco Kovalik.
E l’ultima volta che Lorenzo è riuscito ad avanzare in un torneo ATP fino ai quarti di finale è storia comunque non troppo vecchia, con l’obiettivo raggiunto a Marrakech a inizio aprile, battuto da Laslo Djere (nel 2022 gli era già capitato a Rotterdam e a Pune, in entrambi i casi sempre battuto).
Bisognerebbe provare ad alzare un po’ l’asticella e forse la sfida con Ruusuvuori arriva nel momento più appropriato, avendo goduto anche di un giorno in più di riposo rispetto al rivale per preparare una sfida che può valere tanto anche in chiave ranking, tanto che con una vittoria la top 50 sarebbe nuovamente a portata di mano (con annesso best ranking). Se non ora, quando?...
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