PALERMO, FUTURO DA DECRIFARE: CORINI IN PANCHINA, MA ADDII ECCELLENTI IN VISTA

Submitted by federico.tireni on Fri, 07/29/2022 - 10:30
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E adesso che succede dalle parti di Mondello? La spiaggia di sicuro è bella piena di turisti e bagnanti, ma nei vicoli di Palermo non si parla d’altro, se non del terremoto che ha ridisegnato quasi per intero la stagione dei rosanero, freschi di ritorno in B. Silvio Baldini non è uno che le manda a dire: una volta capito che il giocattolo si era rotto, ha convocato tutti in conferenza stampa e ha salutato la compagnia. E con lui anche il diesse Renzo Castagnini, artefice della rinascita del calcio palermitano dai meandri della D fino alla favolosa cavalcata play-off della scorsa primavera.

A far propendere la coppia per la più traumatica delle rotture è stato il passaggio della proprietà dal gruppo che faceva capo a Dario Mirri alla holding controllata dallo sceicco Mansour, che fa parte della galassia City Football Group Limited. Un’acquisizione che inizialmente ha suscitato grande fervore nell’ambiente rosanero, forse perché abbagliati dall’idea di poter disporre di capitali quasi infiniti per tentare la scalata ai piani alti del calcio nazionale.

Ma in poco tempo s’è capito che una novità così radicale avrebbe finito per distruggere o quantomeno intaccare pesantemente ciò che era stato costruito nei mesi scorsi, rimettendo in discussione tutto il progetto tecnico. Baldini se n’è accorto già durante le prime settimane di ritiro e con la solita schiettezza che da sempre lo contraddistingue ha preferito farsi da parte, evitando di dover passare poi per il supplizio di un esonero che non avrebbe reso giustizia allo straordinario lavoro fatto.

CORINI IN POLE, E RINAUDO VIAGGIA VERSO LA CONFERMA

Baldini e Castagnini hanno spiegato le loro ragioni davanti ai microfoni, ma per il Palermo il day after è cominciato senza grandi stravolgimenti. Intanto in panchina è stato chiamato Stefano Di Benedetto, tecnico della formazione Primavera, che avrà il compito di dirigere la squadra domenica prossima nel debutto in Coppa Italia (alle 21 al “Renzo Barbera” arriva la Reggiana).

Ma chiaramente non sarà lui a raccogliere per intero l’eredità di Baldini: Eugenio Corini, Claudio Ranieri e addirittura Daniele De Rossi sono stati i primi allenatori contattati dalla nuova proprietà, e in linea di massima tutti avrebbero dato il loro assenso a trasferirsi in Sicilia.

Corini è forse quello più avanti di tutti, se non altro perché conosce la piazza (è stato giocatore, capitano e pure allenatore) e perché in B ha sempre fatto bene. Ranieri è un nome altisonante che fa gola anche all’estero, ricordando l’impresa di Leicester, e pertanto contribuirebbe a portare interesse anche fuori dai confini italiani.

De Rossi sarebbe all’esordio assoluto in panchina dopo le esperienze nello staff della nazionale di Mancini e a sua volta il suo sarebbe un nome particolarmente attrattivo. Per ora però sono solo ipotesi, con tanti altri tecnici sullo sfondo, vedi Beppe Iachini, Roberto D’Aversa, Luca D’Angelo e Leonardo Semplici.

Quanto alla poltrona di diesse, per il momento la proprietà ha dato fiducia a Leandro Rinaudo, promosso dal ruolo di responsabile del settore giovanile. E potrebbe anche essere una decisione definitiva, a differenza di quella legata al tecnico: i profili di Sean Sogliano, Giorgio Zamuner e Riccardo Bigon rappresentano delle idee, più che obiettivi reali.

ARRIVI GIOVANI E PARTENZE “VECCHIE”: VIA LUPERINI E DE ROSE?

Al di là dell’intempestività della rottura con Baldini e Castagnini, resta sullo sfondo la necessità di dare al Palermo un’identità chiara quando al via della stagione di B mancano appena un paio di settimane. Nel giorno del terremoto a livello tecnico il mercato avrebbe dovuto portare Edoardo Pierozzi (21), centrocampista che la Fiorentina aveva in animo di spedire in prestito ai rosanero, e il difensore Mladen Devetak (23), quest’ultimo a titolo definitivo dal Vojvodina.

La burrasca generata dalle dimissioni dell’allenatore ha momentaneamente interrotto le operazioni, che pure non dovrebbero essere a rischio (i giocatori hanno già svolto le visite mediche). È invece ufficiale l’arrivo dell’esterno Salvatore Elia (23), in prestito dall’Atalanta, così come ufficiali sono gli innesti di Marco Sala (23) dal Sassuolo e di Matteo Stoppa (22) dalla Sampdoria.

Ma agosto sarà un mese cruciale per ciò che riguarda le uscite, con un paio di fedelissimi di Baldini già con la valigia pronta: Gregorio Luperini (28) era tra gli elementi maggiormente sotto i riflettori, anche perché Castori al Perugia ha detto di volerlo portare in Umbria, costi quel che costi. E stavolta la trattativa potrebbe sbloccarsi per davvero, con Luperini pronto a sottoscrivere un triennale con il Grifo.

Anche Francesco De Rose (35) è stato a lungo con la valigia in mano: Toscano lo voleva fortemente con sé a Cesena, anche se nel frattempo in Romagna il mercato ha portato diversi giocatori e magari oggi non c’è più posto per il capitano rosanero, benché il giocatore (altro fedelissimo di Baldini) probabilmente vorrebbe cambiare aria e possibilmente in fretta e aveva già trovato un’intesa di massima per un biennale con i romagnoli.

Di sicuro c’è che l’entusiasmo e l’alchimia creata nella scorsa primavera è già un lontano ricordo: l’estate a Palermo ha distrutto il giocattolo, a riprova che i soldi (degli sceicchi) non sono sempre la soluzione a tutti i problemi.

(Credits: Getty Images)

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