TORINO, LA QUIETE DOPO LA TEMPESTA TRA JURIC E VAGNATI

Submitted by Anonymous on Fri, 07/29/2022 - 13:59
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Redazione
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Nel tardo pomeriggio di mercoledì sera a Bad Leonfelden, in Austria si è scatenata la tempesta. In questo caso le condizioni atmosferiche non c'entrano nulla, in quanto la bufera è stata portata dal tecnico del Torino Ivan Juric e il direttore sportivo granata Vagnati. Una lite furibonda e incandescente, ricca di locuzioni verbali accattivanti e decise. L'allenatore e il diesse, infatti, non si sono di certo risparmiati; anzi si sono insultati pesantemente in un parcheggio arrivando quasi alle mani.

Ripreso da un telefonino, il duro scontro è finito immediatamente sui social testimoniando la grande insoddisfazione dell'ex condottiero di Genoa ed Hellas per le mosse di mercato del club granata e le enormi difficoltà nella gestione dei rapporti tra l'area tecnica, la dirigenza e proprietà. "Non sei un c*** di nessuno, non mi alzi la voce. Non mi alzi la voce, non mi alzi la voce. Oh, devi avere rispetto - urla Vagnati durante la feroce lite tra spinte, strattoni e parolacce -. Come ce l'ho io di te devi avere rispetto, hai capito?. Abbi rispetto di chi ti difende sempre da quel testa di c***. E io ti difendo sempre! (facendo riferimento anche a una terza persona non meglio specificata). La risposta di Juric è immediata ed è scagliata con la stessa veemenza delle parole usate del direttore sportivo; in un botta e risposta che per poco non finiva drasticamente, se non ci fosse stato di mezzo un membro dello staff come paciere.

Sulla vicenda è intervenuto nella giornata di ieri il Presidente Urbano Cairo spiegando che la discussione è acqua passata e i due si sono chiariti, sia per il bene della squadra, ma soprattutto per quello dei tifosi granata. Nel frattempo la società del Toro ha ufficializzato l'arrivo di Lazaro dall'Inter (arrivato con la formula del prestito). Per la difesa, inoltre, si segue ancora lo svincolato Denayer (ex Lione) per il post Bremer. In fase offensiva occhi su Orsolini del Bologna e Ilic del Verona, valutato 18 milioni di euro dalla società veneta. 

(Credits: Getty Images)

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