Il Torino mette a segno un gran colpo di mercato: dall’Atalanta arriva Aleksej Miranchuk, trequartista russo classe 1995 che andrà a rinforzare il reparto offensivo di Juric. L’operazione conclusa dal direttore sportivo Vagnati è andata in porto sulla base di un prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 11 milioni. Due estati fa i bergamaschi ne pagarono 14 alla Lokomotiv Mosca.
CALCIOMERCATO TORINO MIRANCHUK CERCA IL RILANCIO IN GRANATA
Dopo una prima stagione positiva, con 7 reti complessive in tutte le competizioni e un contributo importante soprattutto dalla panchina, ci si aspettava il definitivo salto di qualità da Aleksej Miranchuk l’anno scorso, invece il russo ha tradito le attese, anche a causa di problemi fisici che ne hanno condizionato il rendimento. Così il trequartista ha faticato nel sostituire Ilicic, bloccato dal malessere personale, e si è limitato a 2 reti in 19 presenze in campionato, con qualche timida apparizione in Champions e in Europa League. Gasperini, così, l’ha lasciato andare e adesso Miranchuk cerca il rilancio in granata.
CALCIOMERCATO TORINO MIRANCHUK MULTIRUOLO PER JURIC
Ivan Juric non riparte proprio da zero, perché le basi solide della passata stagione restano, ma molti interpreti sono cambiati e l’attacco è quasi completamente rivoluzionato. I due trequartisti titolari dell’ultimo campionato erano Praet e Brekalo e proprio l’infortunio del belga ha contribuito alla flessione nel girone di ritorno. Adesso a sinistra c’è Radonjic, o in alternativa Horvath, mentre a destra, aspettando ancora la crescita di Seck, potrebbe agire proprio Miranchuk. Il russo, tuttavia, è in grado di occupare tutte le posizioni, persino da falso nove, ruolo che, seppur raramente, ha talvolto ricoperto a Bergamo.
CALCIOMERCATO TORINO MIRANCHUK PER LA PACE VAGNATI-JURIC
Valentin Lazaro sarà soprattutto un’alternativa agli esterni titolari, ma l’acquisto di Miranchuk sarà quello che potrà sancire definitivamente la pace tra Vagnati e Juric, che qualche giorno fa sono stati immortalati in un video mentre litigavano pesantemente. Il tecnico, ora, ha ai disposizione un giocatore che al talento unisce anche la disponibilità al sacrificio, caratteristica imprescindibile nel gioco del croato, fatto di uno contro a uno a tutto campo, con gli attaccanti che si trasformano in primi difensori grazie al pressing. Il lavoro di Vagnati non si ferma qui. Il prossimo colpo potrebbe essere Emirhan Ilkhan, baby centrocampista del Besiktas classe 2004 con una clausola rescissoria da 4,5 milioni. Poi sarà caccia a una punta, visto che il sostituto di Belotti non è ancora arrivato.
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