Hubert Hurkacz è chiamato a una risposta da big contro un avversario tutt’altro che semplice. Oggi, intorno alle 18 ora italiana, il tennista polacco affronta Emil Ruusuvuori nel secondo turno dell’Atp 500 di Washington, dove è la testa di serie numero 2 del torneo: davanti a lui, nel tabellone, c’è solo Rublev, che ha esordito senza troppe difficoltà piegando Draper in due set. Così oggi Hurkacz dovrà fare altrettanto per provare a tornare nella top ten e soprattutto per dimostrare, dopo oltre un mese lontano dai campi, di non essere il giocatore subito eliminato a Wimbledon da Davidovich Fokina.
ATP 500 WASHINGTON HURKACZ CHIAMATO AL RISCATTO
Hubert Hurkacz ha raggiunto il suo best ranking nel 2021, anno in cui ha battuto Federer a Wimbledon e ha vinto tre tornei, arrivando al numero 9 del mondo. In questa stagione si è superato soltanto a Halle, dove ha domato Medvedev in finale, mentre si è fermato in semifinale a Dubai e a Miami, alternando buone prestazioni ad eliminazioni cocenti (come quelle al primo turno a Roma e a Stoccarda). La delusione più grande, come detto, è arrivata sull’erba londinese, un po’ perché è una superficie che l’ha spesso visto tra i protagonisti, un po’ perché era reduce dall’unico trionfo dell’anno. Oggi, allora, entrando in tabellone direttamente al secondo turno, è chiamato al riscatto.
ATP 500 WASHINGTON RUUSUVUORI OSSO DURO PER HURKACZ
Emil Ruusuvuori sarà un osso duro per Hubert Hurkacz e l’assenza di precedenti non fa altro che aumentare il pericolo per il polacco. Il 23enne finlandese, numero 46 del mondo, è in grado di tirar fuori dal cilindro prestazioni importanti, come dimostra il recente successo contro Schwartzman ad Amburgo, in due set, ma anche quelli più datati contro Cressy, Bublik, Karatsev, Van de Zandschulp o Norrie. Ruusuvuori difetta in continuità, gli manca la tenuta mentale sia nell’arco della stessa partita che durante un torneo, ma nel singolo match può metterti in difficoltà quando è in giornata con colpi estemporanei.
ATP 500 WASHINGTON HURKACZ PRIMA VOLTA DA BIG
Per Hubert Hurkacz, oggi numero 11, è la terza partecipazione al Citi Open, ma la prima da testa di serie. Nel 2018 e nel 2019, prima della pandemia, era alle sue prime stagioni da professionista ed ebbe comunque il merito di riuscire a superare un turno. Adesso si presenta come secondo favorito del seeding, ha sicuramente più pressioni, ma anche le qualità per andare fino in fondo. Sarà fondamentale, dopo un mese senza match ufficiali, restare concentrati, ricordando che le Finals non sono troppo lontane e ogni torneo, d’ora in avanti, sarà importante anche per conquistare i punti che daranno diritto ad entrare nel G8 di fine anno.
(Credit: Getty Images)
