Aurelio De Laurentiis sta cercando in tutti i modi di farsi di nuovo amare dai tifosi del Napoli e gli arrivi sempre più vicini di Kepa e Giacomo Raspadori sarebbero sicuramente due splendidi regali. Le due trattative non sono ancora concluse, ma a differenza di quanto accade abitualmente nel calciomercato, lo scorrere del tempo sembra giocare a favore dell’acquirente.
CALCIOMERCATO NAPOLI KEPA SOSTITUISCE MERET
Spalletti non aveva mai fatto mistero di preferire Ospina a Meret e avrebbe voluto che il colombiano restasse. La fine del dualismo, causa addio del portiere sudamericano, non ha comunque giovato all’ex talento dell’Udinese, poco adatto alla costruzione dal basso tanto cara al tecnico. Così Maurizio Giuntoli non ha mai smesso di cercare un nuovo numero uno da regalare all’allenatore e l’ha individuato in Kepa Arrizabalaga, conosciuto anche soltanto come Kepa. Titolare al Chelsea fino al 2020, ha vissuto le ultime due stagioni in panchina, all’ombra di Mendy e ora cerca il rilancio: quando i Blues lo acquistarono nel 2018, lo pagarono 80 milioni all’Athletic Bilbao rendendolo il portiere più caro della storia del calcio. Gli azzurri stanno lavorando al prestito oneroso e sperano nell’intervento dell’agente Ramadani per ridurne il costo sotto i 3 milioni. Meret aspetta e, se Kepa dovesse arrivare, potrebbe passare allo Spezia.
CALCIOMERCATO NAPOLI RASPADORI HA DETTO SÌ
Come nel caso di Kepa, anche per Raspadori il Napoli spera di far leva sulla volontà del calciatore per ottenere uno sconto dal club, anche se fare affari con il Sassuolo non è mai semplice. Dopo aver ceduto Scamacca al West Ham, i neroverdi non avrebbero bisogno di fare cassa, ma Carnevali, in caso di offerte convenienti, non vuole tarpare le ali ai propri gioielli. Quella di 30 milioni fatta pervenire da De Laurentiis per l’attaccante, tuttavia, non è considerata tale e ora tocca ad ADL avvicinarsi ai 40 chiesti dagli emiliani. Intanto l’accordo con il giocatore c’è: guadagnerebbe 2,5 milioni all’anno fino al 2027 e sarebbe il sostituto perfetto di Dries Mertens, in grado di giocare occasionalmente da prima punta come vice-Osimhen, ma anche e soprattutto da trequartista nel 4-2-3-1, proprio come ha fatto il belga nell’ultimo periodo, senza dimenticare che a volte, al Sassuolo, è stato schierato anche come esterno sinistro.
CALCIOMERCATO NAPOLI SIMEONE E BARAK PISTA RAFFREDDATA
Nel frattempo si è raffreddata la pista sull’asse Verona-Napoli che avrebbe portato alle pendici del Vesuvio Giovanni Simeone e Antonin Barak. L’argentino sembrava vicinissimo e avrebbe preso il posto di Petagna in rosa: il problema è che il Monza non ha trovato ancora l’accordo con De Laurentiis per l’acquisto di Petagna e la mancata partenza del centravanti blocca l’arrivo del suo sostituto. C’è da dire, oltretutto, che se il Napoli conclude l’affare Raspadori, potrebbe rinunciare a un altro investimento cospicuo (superiore ai 15 milioni di euro) per Simeone e tenere Petagna in rosa come vice Osimhen. L’arrivo di Raspadori, invece, bloccherebbe quello di Barak: sono due giocatori diversi, ma entrambi rendono al meglio da trequartisti nel 4-2-3-1 e Spalletti, evidentemente, preferisce l’azzurro.
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