Giovanni Simeone sembrava in arrivo a Napoli già qualche settimana fa e il fatto che non avesse mai visto il campo in precampionato con il Verona costituiva più di un indizio. Il suo ritiro all’Hellas da separato in casa nel frattempo è proseguito e adesso la trattativa tra i due club per il trasferimento dell’attaccante in azzurro è praticamente conclusa: a breve, probabilmente già prima dell’inizio della stagione, il Cholito lascerà i gialloblù.
CALCIOMERCATO NAPOLI PETAGNA SBLOCCA SIMEONE
Per acquistare Simeone dal Verona, il Napoli ha aspettato la chiusura della trattativa con il Monza per la cessione di Andrea Petagna, o forse è accaduto esattamente il contrario. Una cosa è certa: un affare è legato all’altro. Il centravanti di scorta delle ultime stagioni è pronto a tornare in Lombardia, con una valutazione complessiva di 14 milioni: 2,5 per il prestito oneroso, 10 per il riscatto (diritto, non obbligo), 1,5 di bonus. Non sono molto diverse le cifre di Simeone: 3,5 per il prestito oneroso, 12 per il riscatto. Cosa manca? I dettagli, da non sottovalutare con Aurelio De Laurentiis.
CALCIOMERCATO NAPOLI SIMEONE NON VEDE L’ORA
Giovanni Simeone non vede l’ora di giocare al Napoli, perché sarebbe un grande salto e perché questo mese da corpo estraneo al Verona non gli avrà fatto di sicuro piacere. In più è argentino, figlio di quel Diego che della nazionale albiceleste è stato a lungo un perno, nella quale ha giocato anche con Maradona, cioè il re di Napoli. In azzurro guadagnerà 1,8 milioni a stagione e proverà a confermarsi goleador, anche se il suo ruolo, almeno inizialmente, sarà quello di vice-Osimhen. Difficilmente giocheranno insieme: entrambi amano il pressing, entrambi danno profondità, il Cholito è più abile negli smarcamenti in area, il nigeriano è più potente e più abile di testa.
CALCIOMERCATO NAPOLI NAVAS, RASPADORI E NDOMBELÉ PROSSIMI COLPI
L’arrivo di Simeone non chiuderà di certo al mercato del Napoli. Stando alle parole di Carnevali, a.d. del Sassuolo, dovrebbe risolversi in settimana la questione Raspadori: prima del campionato gli emiliani vogliono sapere con certezza se lo avranno a disposizione e se partirà e tutto dipende dalla capacità del Napoli di arrivare ai 40 milioni chiesti dai neroverdi, o almeno avvicinarsi, considerando la volontà dell’attaccante. Presto dovrebbe sbarcare anche Keylor Navas, anche se il nodo ingaggi resta complicato: c’è già la sua riserva Sirigu, non è ancora andato via Meret, ma manca il portiere che sappia costruire dal basso come piace a Spalletti. Infine capitolo centrocampo: soprattutto se dovesse arrivare Raspadori il Napoli sarebbe pronto a virare di nuovo al 4-2-3-1, con una mediana muscolare, nella quale non hanno spazio Fabian Ruiz, diretto al Psg, né Zielinski. Così un altro rinforzo potrebbe essere Ndombelé, esubero del Tottenham: i dialoghi sono appena cominciati.
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