SERIE A AL VIA, JUVENTUS E INTER DAVANTI AL MILAN

Submitted by Anonymous on Fri, 08/12/2022 - 11:48
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Il campionato d'estate è finito, il mercato non ancora, così, alla vigilia dell'inizio della Serie A 2022-23, provare a stilare una griglia di partenza è un esercizio puramente ludico, perché da qui al 1° settembre, quando tutti i club avranno terminato le rispettive campagne acquisti, potranno cambiare molte cose. Ma diciamocela tutta: in questa classifica virtuale bisogna considerare anche ciò che potrò accadere nel prossimo futuro, non in termini di punti conquistati, appunto, ma di possibili rinforzi. Ed è per questo che secondo noi Juventus e Inter, oggi sono le due favorite principali del campionato, davanti al Milan.



SERIE A JUVENTUS E INTER A CACCIA DI RISCATTO


La Juventus si è già rinforzata con Pogba, Di Maria, Bremer e Kostic, ha riportato alla base alcuni giovani interessanti come Fagioli, ma promette di regalare ad Allegri altri campioni, come Depay (o chi per lui) e Paredes. Così è impossibile non considerarla favorita per lo scudetto: la rosa è completa (o quasi, forse manca un centrale di destra), sta all'allenatore dare alla squadra un gioco che la riporti all'altezza delle big dopo la prima stagione con zero titoli negli ultimi dieci anni. Anche l'Inter si è rinforzata, con il ritorno di Lukaku, che in Italia fa la differenza, e gli arrivi di Asllani e Mkhitaryan in grado di dare il cambio ai centrocampisti titolari. Vero, manca Perisic e Gosens non è ancora lui, ma se Skriniar resta, questa è una squadra che può puntare allo scudetto dopo averlo buttato via l'anno scorso a Bologna.



SERIE A MILAN CAMPIONE E ROMA IN SECONDA FILA


Il Milan campione d'Italia parte in seconda fila, perché non sempre una rosa sulla carta inferiore può finire davanti alle altre. Maldini e Massara hanno impiegato un mese per regalare a Pioli il trequartista tanto agognato, Charles De Ketelaere, mentre Adli, Origi e Pobega al momento sono soltanto rincalzi che non innalzano il livello della formazione titolare e l'addio di Kessié rischia di essere più pesante del previsto. Resta il gioco, che è tanto, tantissimo, come si è visto nel precampionato, ma al momento il Diavolo appare un passo indietro rispetto alle storiche rivali. La Roma, al contrario del Milan, ha alzato moltissimo il livello dell'undici base, con gli arrivi di Dybala e Matic, mentre Wijnaldum potrà essere una riserva di lusso, che in realtà partirà spesso dal 1'. Nella Capitale c'è l'atmosfera giusta per confermare la tendenza di Mourinho, superlativo al secondo anno in un club.



SERIE A NAPOLI PASSO INDIETRO, ATALANTA E LAZIO MEGLIO DELLA FIORENTINA


Il Napoli è arrivato terzo l'anno scorso restando a lungo in lotta per il titolo. Il mercato potrà cambiare la considerazione attuale degli azzurri da qui alla fine se dovesse arrivare Raspadori, ma nel cambio da Koulibaly a Kim qualcosa si perderà, senza dimenticare il valore aggiunto di Ospina tra i pali, o quello nello spogliatoio, e non solo in campo, di Insigne e Mertens. In ogni caso gli azzurri sono davanti alla Lazio, che rischia di dilapidare una campagna acquisti intelligente e il lavoro dello scorso anno di Sarri con la gestione poco felice del caso Luis Alberto. L'Atalanta non piace ancora a Gasperini, ma comunque sembra messa meglio della Fiorentina, che ha acquistato un altro centravanti, Jovic, e ha confermato Milenkovic in difesa, ma rischia di pagare il doppio impegno. La Dea, invece, può ripartire, magari senza puntare alla Champions, ma ritrovando le motivazioni perse nel girone di ritorno dell'anno scorso.



SERIE A MONZA REGINA DELLE OUTSDER, EMPOLI E SPEZIA RISCHIANO LA B


Tra le otto sorelle (quattro più quattro, in realtà) e il resto d'Italia c'è un abisso, nel quale comunque sembrano esserci differenze anche piuttosto grandi tra una squadra e l'altra. Il Monza si è mosso benissimo sul mercato e, considerando anche l'entusiasmo dell'ambiente, è la regina delle outsider, aspettando anche i soliti colpi di coda di Galliani a fine estate. Sassuolo e Torino, pur apparentemente indebolite, possono togliersi delle soddisfazioni, a differenza di un Verona che quest'anno lotterà per la salvezza dopo le tante cessioni. Dubbi anche su Udinese, Sampdoria e Bologna, per un motivo per un altro, ma sono comunque davanti a Spezia ed Empoli che hanno cambiato allenatore e rischiano la retrocessione, come la Salernitana, attiva sul fronte acquisti, ma più debole senza Ederson, Djuric e Verdi rispetto al finale dello scorso anno, e ovviamente Cremonese e Lecce, sicuramente le meno attrezzate in termini di rosa.

(Credit: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Calcio