Roma e Lazio giocano un derby anticipato che ha il sapore di un fantacalcio tra amici. Prendete le parole di José Mourinho e Maurizio Sarri alla vigilia delle rispettive gare valide per la prima giornata di campionato contro Salernitana e Bologna e paragonatele a quelle dei vostri rivali nelle leghe private: non ci troverete molte differenze. Ok, non sono veri e pronti “pianti”, in stile fantacalcio appunto, ma un bel modo per mettere le mani avanti, quello sì, non c’è dubbio. Ecco cosa hanno detto i due allenatori.
ROMA, MOURINHO: “NON SIAMO DA SCUDETTO”
José Mourinho, miglior comunicatore della storia del calcio, ha risposto così a chi gli ha chiesto se questa Roma, dopo un mercato da sogno, sia in grado di lottare per il titolo: “Se ci fossero 18 scudetti allora sì, saremmo candidati, visto che solo Sampdoria e Lecce hanno speso meno di noi. Io devo fare un applauso alla società perché ha portato 5 giocatori di altissima qualità per soli 7 milioni, ma io non vendo né racconto storie. Dico la verità. E la verità è che non bisogna dire che siamo candidati allo scudetto. La Lazio ha speso 39 milioni: perché non si dice che sono candidati anche loro? Siamo migliorati, questo sì, rispetto allo scorso anno. Ma ricordo che siamo arrivati a 25 e 23 punti da Milan e Inter”. Ha detto anche altro, facendo riferimento agli addii di Mhitaryan e Veretout e a una rosa forse non così ampia per il doppio fronte, ma bastano queste dichiarazioni.
LAZIO, SARRI: “ROMA DELUDENTE SE ARRIVA SECONDA”
Maurizio Sarri ha tenuto la sua conferenza stampa dopo quella di Mourinho e gli ha replicato così: “Per me un secondo posto della Roma sarebbe una delusione. Le parole di Mourinho sul mercato della Lazio? Noi non abbiamo speso, ma abbiamo investito. È la Roma ad aver speso. Comunque ringrazio Mourinho per la grande fiducia nei miei confronti, spero di accontentarlo”. Lo Special One aveva studiato a tavolino quello che doveva dire, numeri alla mano: Sarri ha risposto con la sua verità, e con la logica, senza bisogno di prove per avvalorare le proprie tesi.
ROMA-LAZIO DERBY MOURINHO-SARRI: CHI HA RAGIONE?
Chi ha ragione tra José Mourinho e Maurizio Sarri? Mettiamola così: entrambi e nessuno. Chiaramente lo Special One lancia una provocazione puramente aritmetica inserendo solo Sampdoria e Lecce dietro la Roma, sapendo che l’ingaggio del solo Dybala, arrivato senza spendere un euro per il suo cartellino, incide molto di più sul bilancio di quanto non facciano tutti gli acquisti della Cremonese, dello Spezia o di tanti altri club. Detto questo, se la Roma dovesse arrivare seconda non sarebbe certo una delusione, come dice Sarri. Che però ha ragione nel dire che la Lazio, acquistando Casale e Cancellieri ha investito più che speso, ed è evidente a tutti, anche monte ingaggi alla mano, che la sua rosa è inferiore a quella della Roma e farà fatica a lottare per il quarto posto, figuriamoci per lo scudetto. Mou, in ogni caso, fa bene a spegnere i facili entusiasmi: la Roma è migliorata, lo ha ammesso anche lui, ma potrebbe non bastare per il titolo, che dipende da tanti altri fattori.
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