Atalanta-Milan secondo Gian Piero Gasperini non può essere considerato uno scontro diretto perché i rossoneri lottano per lo scudetto e la Dea ha altri obiettivi. Il tecnico dei bergamaschi non ha tutti i torti, ma la partita di stasera, in programma alle 20.45, è comunque la prima sfida tra big della Serie A di questa stagione, che cade già alla seconda giornata. E dunque è lecito che i riflettori della domenica siano puntati sul Gewiss Stadium, dove oltretutto i campioni d’Italia hanno vinto negli ultimi due precedenti.
ATALANTA-MILAN LA STORIA RECENTE INSEGNA
Atalanta-Milan 5-0, Atalanta-Milan 0-2, Atalanta-Milan 2-3. Stefano Pioli è passato tre volte da Bergamo durante la sua avventura in rossonero e non sono mai state partite banali. La prima fu un autentico incubo: l’allenatore era arrivato da poco e subì una lezione che servì da monito alla società e ai calciatori stessi. Il club reagì ingaggiando Ibrahimovic e in seguito la lunga sosta dovuta alla pandemia aiutò Pioli a costruire il gruppo, tatticamente e moralmente, che poi avrebbe vinto lo scudetto. Come detto, negli ultimi due casi il Diavolo ha sbancato il Gewiss: il 2-0 firmato Kessié all’ultima giornata del 2020-21, con entrambe le reti su rigore, sancì il ritorno in Champions del Milan; il 3-2 della scorsa stagione fu un capolavoro di Pioli, con i gol emblematici di Calabria, su assist di Hernandez, Tonali, dopo aver rubato palla a Freuler, e Leao. Emblematici perché nel primo caso evidenziarono l’importanza di avere terzini che tagliano dentro il campo, nel secondo quella del pressing alto, nel terzo quella del talento del portoghese al servizio della squadra. Le reti atalantine arrivarono nel finale e furono del tutto ininfluenti.
ATALANTA-MILAN COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
Il Milan arriva all’appuntamento con l’Atalanta dopo aver battuto l’Udinese 4-2: i gol subiti hanno evidenziato, nel caso ce ne fosse bisogno, che i rossoneri, quando non sono concentrati, sono vulnerabili; i gol segnati hanno detto che l’impianto di gioco è collaudato e che i campioni d’Italia sanno dare spettacolo. La Dea ha iniziato la stagione vincendo 2-0 a Genova contro la Sampdoria dopo una partita sofferta, ma le reti di Toloi e Lookman hanno ristabilito un paio di certezze smarrite nel finale della scorsa stagione: la capacità di andare a bersaglio con i difensori, anche su azione, e l’importanza di chi subentra.
ATALANTA-MILAN LE SCELTE DEGLI ALLENATORI
Gasperini e Pioli, stando ai rumors, dovrebbero avere in mente un solo cambio rispetto alle formazioni schierate all’esordio. L’Atalanta potrebbe presentarsi in campo con Lookman titolare al posto di Muriel, piuttosto evanescente a Genova; il Milan recupera Tonali e perde Krunic, che lo aveva sostituito contro l’Udinese. Tutto il resto non dovrebbe cambiare, così Okoli è confermato al centro della difesa della Dea, mentre Rebic dovrebbe essere il punto di riferimento dell’attacco rossonero, con Giroud in panchina e Brahim Diaz alle sue spalle. De Ketelaere subentrerà ancora una volta nel secondo tempo.
ATALANTA-MILAN LE PROBABILI FORMAZIONI
Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Okoli, Djmsiti; Hateboer, De Roon, Koopmeiners, Maehle; Pasalic; Zapata, Lookman. All. Gasperini.
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, Brahim Diaz, Leao; Rebic. All. Pioli
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