L'ITALIA DELLO SPORT IN EUROPA NON CONOSCE RIVALI

Submitted by Anonymous on Mon, 08/22/2022 - 14:28
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Redazione
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Se 118 medaglie vi sembrano poche, beh, ricordatevi sempre da dov’è che si partiva. Cioè da un paio di decenni almeno nei quali la bussola degli sport europei tendeva sempre verso Nord, lasciando all’Italia sprazzi di gloria alternati a cocenti delusioni. Non eravamo i migliori, forse non eravamo neppure pronti a ritenerci tali, ma qualcosa da un anno e mezzo a questa parte è cambiato, tanto che l’estate 2022 passerà alla storia come quella del dominio sul continente dello sport italiano.

Che mai si era spinto tanto in là, divenendo una volta tanto il movimento da emulare da tutte le rivali europee che hanno provato a sfidarlo sui tanti terreni di conquista apparecchiati in corso d’opera. Gli Europei a 9 discipline hanno detto chiaramente quanto l’Italia dello sport sia tornata ad essere preminente, tanto da guardare con fiducia e ottimismo al prossimo biennio che porterà dritti a Parigi 2024, il punto di arrivo di un insolito triennio olimpico che pure proprio da Tokyo ha raccontato tutta un’altra verità.

DAL NUOTO LE GIOIE PIÙ GRANDI: SIAMO LA “NUOVA” AUSTRALIA?

Si potrebbe affermare con un pizzico di sano orgoglio nazionale che il lavoro concretizzato dalle 118 medaglie ottenute nelle ultime due settimane sia una sorta di continuum con ciò che era già cominciato la scorsa estate. Quella che aveva consegnato all’Italia del calcio e del volley (sia maschile che femminile) tre titoli continentali che sono serviti ad aprire la strada a molti altri atleti di discipline che aspettavano solo il momento per esondare e raccogliere metalli preziosi.

L’onda lunga del magico 2021 non s’è arrestata e anzi ha trovato nuova linfa in un’estate 2022 piena di gioie e soddisfazioni, dove è stato certamente il nuoto a farla da padrone: più della metà delle medaglie vinte dagli italiani sono arrivate proprio dalle acque di Roma, con 24 ori, 24 argenti e 19 bronzi a confezionare uno straordinario 67 finale, ben oltre il doppio delle medaglie vinte dalla Gran Bretagna (27) che ha chiuso nel medagliere al secondo posto.

Exploit che ha portato qualcuno a definire l’Italia la "nuova" Australia del nuoto mondiale, capace cioè di competere con i mostri scari USA e Cina grazie a una varietà di soluzioni un po’ in tutte le varie discipline tanto in vasca, quanto nelle acque libere e pure dalla piattaforma (dai tuffi sono arrivati risultati decisamente insperati e benauguranti). I mondiali 2023 in programma a Fukuoka e quelli previsti a Doha nel febbraio 2024 dovranno confermare gli indizi in vista dei Giochi Olimpici francesi, dove l’Italia conta di presentarsi come una delle nazionali da battere. Una cosa simile vorranno fare le ragazze della Ginnastica Artistica, indiscutibilmente le più forti d’Europa.

L’ATLETICA È SEMPRE VIVA, IL CANOTTAGGIO PROMETTE BENE

L’atletica azzurra, che era un po’ mancata nei mondiali di Eugene, a Monaco di Baviera si è ricompattata al meglio: Jacobs e Tamberi sono tornati a conquistare un oro a testa, ma tante altre belle realtà (vedi Yeman Crippa sui 10.000) hanno fatto capire che c’è molto altro dietro i due fari del movimento tricolore. Dove una volta si arrancava, oggi si arriva con molta più facilità a competere con i migliori: 11 medaglie complessive (3 ore, 2 argenti e 6 bronzi) rappresentano una buona base di partenza per il prossimo biennio.

Nel ciclismo, nonostante non ci fossero tutti i calibri da novanta, i risultati sono stati certamente soddisfacenti e tali da poter programmare bene l’avvenire, così come canottaggio (4 ori) e canoa (2) hanno dimostrato che c’è tanto materiale sul quale poter impostare il futuro con una certa serenità.

Alla fine il bilancio finale delle due settimane di competizioni continentali fotografa un movimento che sta vivendo forse il suo momento di massimo splendore: con 38 ori, 42 argenti e 38 bronzi, unica nazione ad essere andata in tripla cifra, l’Italia ha posto per davvero la propria bandiera in vetta a un’Europa dello sport che sta cambiando, ma dove il tricolore è tornato di moda come mai lo era stato prima d’ora. Il tutto in una estate che non è affatto conclusa: gli Europei di basket e i Mondiali di volley potrebbero regalare nuove gioie e rimpinguare un bottino che non è mai stato così pieno di buone nuove.

(Credits: Getty Images)

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