Siamo in piena pre-season e la stagione regolare, con kick off il 9 settembre, si avvicina sempre di più. Dopo aver visto come è andato il draft e quali sono state le trade più importanti del mercato, oggi proseguiamo il nostro percorso di avvicinamento alla NFL 2022 con l’analisi dei nuovi head coach, squadra per squadra.
CHICAGO BEARS
Arrivati terzi lo scorso anno in NFC North, con un record di 6–11, hanno licenziato Matt Nagy per affidare la squadra al 52enne Matt Eberfluss, ex defensive coordinator degli Indianapolis Colts. Difficile che la formazione, che non ha avuto nemmeno grandi miglioramenti nelle trade estive, possa migliorare di molto le proprie performance in questa stagione.
DENVER BRONCOS
Senza playoff da 6 stagioni, dopo le 5 apparizioni di fila dal 2011 al 2015 culminate con la vittoria del Super Bowl numero 50, in Colorado si respira l’aria di grandi cambiamenti e grandi speranze. Il nuovo capo allenatore Nat Hackett (ex offensive coordinator dei Packers), al posto dell’esonerato Vic Fangio, potrà godere del talento e dell’esperienza del nuovo arrivato Wilson, quarterback che ha fatto per anni le fortune dei Seahawks. Finalmente Denver torna ad avere un signor QB dopo il ritiro di Peyton Manning.
HOUSTON TEXANS
Dopo l’exploit del 2019 la squadra texana ha avuto un crollo verticale tanto che lo scorso anno ha vinto solo 4 delle 17 partite in regular season. La nuova era per Houston però non sembra nascere sotto una buona stella visto che Lovie Smith, promosso da coordinatore della difesa a capo allenatore, non avrà dalla sua il QB Deshaun Watson, andato a cercare di risollevare le sorti dei Browns. Insomma, non sembra questo l'anno per rivedere i Texans ai playoff.
JACKSONVILLE JAGUARS
Peggio dei Texans nella AFC South hanno fatto solo i Jaguars, con sole 3 vittorie. La squadra ha cercato di smuovere il roster con diversi dentro e fuori di free agent, ma crediamo che il valore generale del team non sia cambiato. Il compito di Doug Pederson, vincitore del Super Bowl 2016 con gli Eagles, sarà quello di costruire con pazienza e lungimiranza una squadra capace di migliorarsi stagione dopo stagione.
LAS VEGAS RAIDERS
Se c’è una franchigia che ha tutti gli occhi della NFL addosso e che sa di avere l’obbligo di diventare vincente in pochi anni, è proprio la formazione della capitale del gioco d’azzardo. Derek Carr quest’anno avrò un nuovo bersaglio in attacco, stiamo parlando dell’ex WR dei Packers Davante Adams. “Carr to Adams” è la connection su cui si affiderà il nuovo head coach degli argento-neri, il 46enne Josh McDaniels, ex offensive coordinator ed allenatore dei quarterback dei Patriots.
MIAMI DOLPHINS
Non uno ma due super-nomi per il nuovo attacco della squadra della Florida, senza playoff da 5 stagioni. Le due nuove armi sono il wide receiver ex Chiefs Terek Hill e il running back ex Niners Raheem Mostert. Due nomi di livello al servizio del nuovo giovanissimo capo allenatore, Mike McDaniel (39 anni), uno che ha già vissuto la rinascita di San Francisco ed è pronto ora a essere il vero protagonista della nuova era dei Dolphins.
MINNESOTA VIKINGS
Con un record di 8-9 nel 2021, i giallo-viola hanno come primo obiettivo quello di chiudere il 2022 sopra il 50% di successi in regular season. La scelta di assumere l’ex offensive coordinator degli attuali campioni del mondo dei Los Angeles Rams, Kevin O’Connell, ci fa capire quanto sia ambizioso il progetto dalle parti di Minneapolis.
NEW YORK GIANTS
E’ alquanto curioso che una città come New York non riesca da anni ad avere una formazione competitiva, sia per quanto riguarda i Jets sia per quello che concerne i ben più amati e seguiti Giants. Ma la decisione di esonerare Joe Jodge e dare le chiave dell’attacco all’ex coordinatore dell'attacco dei Buffalo Bills Brian Daboll potrebbe rappresentare un bivio davvero importante per la storia recente dei Giants.
TAMPA BAY BUCCANEERS
Curioso che non sia bastato vincere il Super Bowl 2020 e arrivare in semifinale di Conference l’anno successivo a Bruce Arias per tenere in mano le chiavi della formazioni del leggendario QB Tom Brady. Ora il privilegio di allenare “the GOAT” l’avrà Tod Bowles, promosso da defensive coordinator a head coach.
(Credits: Getty Images)
