Il Genoa continua la sua maxi-rivoluzione sul mercato e mette a segno una tripletta da urlo: nel giro di due giorni il club ligure ha tesserato Mattia Aramu, Kevin Strootman e George Puscas regalando così al tecnico Alexander Blessin altri tre rinforzi per il tentativo di ritorno immediato in Serie A. Salgono così a nove gli acquisti dei rossoblù dopo quelli già portati a termine di Coda, Yalcin, Ilsanker, Pajac, Dragusin e Josep Martinez.
CALCIOMERCATO GENOA COSA PORTANO I NUOVI ACQUISTI
Il tris al Benevento in Coppa Italia e il successivo 2-1 al Venezia all'esordio in campionato avevano forse illuso Blessin di aver definitivamente risolto il problema del gol che era costato di fatto la retrocessione nella stagione precedente. Lo 0-0 nel replay con il Benevento, stavolta per la seconda giornata di Serie B, ha riportato alla luce parzialmente le difficoltà in zona offensiva e si spiegano così i movimenti di questa settimana. Mattia Aramu sarà il trequartista chiamato a dare qualità, quello che da gennaio a maggio non riuscì a fare Amiri. Al Venezia nelle ultime stagioni il gioiello scuola Toro è stato un protagonista assoluto per gol, assist e occasioni create, ora Marassi aspetta che faccia fare il salto di qualità anche al Grifone. A Strootman e Puscas forse non si chiede un contributo così determinante nell'immediato, ma è chiaro che se l'olandese si dimostra in buone condizioni fisiche, diventerà titolare molto presto e porterà sostanza al centrocampo, mentre il romeno potrà essere sia una spalla di Coda, sia eventualmente il suo vice.
CALCIOMERCATO GENOA RIVOLUZIONE PER LA SERIE A
Gli acquisti dell'ultima ora, Aramu, Strootman e Puscas, confermano dunque la volontà della proprietà americana di tornare immediatamente in Serie A. Il progetto nato l'anno scorso sta prendendo forma piano piano e la scelta di tenere Blessin come allenatore, nonostante la retrocessione, è un evidente segno di discontinuità rispetto alla gestione Preziosi. Non lo è l'atteggiamento sul mercato, perché esattamente come faceva l'imprenditore italiano, anche la nuova società si è mossa sia a gennaio che quest'estate portando a termine molte operazioni, ma la retrocessione in questo caso non ha aiutato, e probabilmente, in caso di ritorno in A, bisognerà attendersi una nuova rivoluzione anche l'anno prossimo, visto che molti di quelli presi ora sono “calciatori di categoria”, a partire dagli attaccanti Coda e Puscas. Ma prima bisogna conquistarla la A, sul campo, e poi si penserà al futuro.
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