FORMULA UNO, A SPA LA LOTTA PER IL TITOLO SI SPOSTA A FONDO GRIGLIA

Submitted by Anonymous on Fri, 08/26/2022 - 16:26
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

Mal comune, mezzo gaudio. Magari Ferrari e Red Bull avrebbero fatto a meno di dover mettere mano alle rispettive power unit, ma Charles Leclerc e Max Verstappen almeno potranno dire di lottare l’uno contro l’altro ad armi pari. Cioè partendo dal fondo dello schieramento, complici le decisioni dei rispettivi muretti di modificare alcune parti della vettura, così da incorrere nelle temute e quanto mai detestate sanzioni imposte dal regolamento.

E se il monegasco sapeva perfettamente da giorni che a Spa sarebbe dovuto partire nelle retrovie, pronto a utilizzare il quinto motore proprio alla vigilia di tre gare dove la potenza del propulsore assume un’importanza capitale (Spa, Zandvoort e Monza), l’olandese ha tenuto nascosti i suoi propositi sino all’immediata vigilia della corsa in territorio belga. Anzi, ha persino svalicato la prima sessione di libere prima di annunciare che a sua volta ha pensato di modificare il motore, optando così per il quarto cambio stagionale.

Toccherà anche a lui partire dal fondo dello schieramento, ma sarà comunque in buona compagnia: oltre a Leclerc anche Esteban Ocon ha deciso di tirare a lucido la power unit, mentre altri piloti sono intervenuti in modo radicale sulle proprie vetture (vedi Mick Schumacher, Fernando Alonso e Lando Norris) e a loro volta dovranno scontare alcune penalità, anche se non così rilevanti come i tre già citati.

I DUELLANTI A FONDO GRUPPO: NON È UNA PRIMA ASSOLUTA

Non sarà una prima volta assoluta in cui i primi due della classifica mondiale partiranno dal fondo della griglia: in Malesia nel 2010 Alonso con la Ferrari scattò in 19esima posizione e Massa addirittura 21esimo, ma fu tutta colpa di un errore di strategia al muretto box (la pioggia infatti condizionò e non poco le qualifiche) e dopotutto si trattava solo della terza gara stagionale, con i valori ancora assai poco definiti. Le due Ferrari chiusero poi al settimo posto con Massa e al 13esimo con Alonso in una gara vinta da Vettel (RedBull) davanti a Webber, che poi alla fine si rivelerà decisiva per l’assegnazione del titolo a favore del pilota tedesco proprio nei confronti di Alosno, rimontato nell’ultima drammatica gara di Abu Dhabi.

Nel 1983 a Long Beach addirittura era la seconda prova del mondiale che vide partire nelle retrovie Nelson Piquet (20esimo, e poi vincitore a fine anno del titolo) e Niki Lauda (23esimo), in una gara passata comunque alla storia per la clamorosa vittoria di John Watson su McLaren Ford Cosworth dopo essere scattato dalla 22esima casella della griglia (Lauda chiuse secondo, Piquet si ritirò). A Spa il duello Leclerc-Vesrtappen in qualche modo potrebbe ricalcare i due precedenti illustri.

LA DIFESA È IL MIGLIOR ATTACCO, DICONO IN REDBULL

La scelta della RedBull di cambiare la power unit è probabilmente figlia anche della consapevolezza che su piste così esigenti dal punto di vista della velocità e dell’erogazione della potenza sarebbe stato rischioso correre con un motore già un po’ usurato. E dopotutto somiglia tanto anche a una marcatura vera e propria nei confronti della Ferrari, poiché in fondo è Leclerc che deve recuperare 80 punti nella classifica piloti, e decidere di seguirne un po’ le tracce potrebbe rappresentare nell’immediato una buona soluzione strategica per Verstappen.

Dopotutto c’è un precedente recente che è quantomeno foriero di buone sensazioni per l’olandese, andato alla pausa estiva forte del successo ottenuto in Ungheria pur scattando dalla decima piazzola in griglia (mai aveva vinto partendo così indietro nello schieramento di partenza). A Spa i sorpassi sono abbastanza facili, specie in fondo al lungo rettilineo che segue la salita dell’Eau Rouge, modificata per l’occasione ma comunque rimasta velocissima e quanto mai esigente per il fisico dei piloti.

Toccherà allora ai due compagni di squadra Sainz e Perez provare a rendere caliente la corsa anche nelle prime posizioni in quello che si preannuncia alla stregua di un gran premio da seguire su un doppio binario, con la lotta per la vittoria di giornata da un lato e quella per il titolo spostata almeno inizialmente in coda al gruppo. Ma con la spinta del nuovo propulsore e la potenza della vettura, difficilmente Leclerc e Verstappen resteranno nelle retrovie tanto a lungo.

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Automobilismo