È arrivato con oltre un mese di ritardo, sul gong del mercato, ma alla fine è arrivato. Krzysztof Piatek è un nuovo giocatore della Salernitana. Il presidente Iervolino lo “annunciò” di fatto a fine luglio, uscendo alla scoperto e dichiarando che lo avrebbe voluto nella sua squadra: ebbene, ha realizzato il desiderio e al termine di una lunga trattativa è riuscito a portare il polacco in granata.
CALCIOMERCATO SALERNITANA CHI PAGA PIATEK
Piatek arriva dall’Hertha Berlino e sarà ancora parzialmente a libro paga del club tedesco. L’accordo trovato con la Salernitana, infatti, non prevede soltanto il trasferimento in prestito con diritto di riscatto fissato tra 7 e 8 milioni, ma anche il pagamento del 60% dell’ingaggio da parte dell’Hertha, cioè circa 2 dei 3,5 milioni complessivi. I granata, allora, sperano di aver concluso un vero e proprio affare, regalandosi un centravanti di grande esperienza che potrà fare la differenza nella lotta per la salvezza.
CALCIOMERCATO SALERNITANA COSA PORTA PIATEK
Stasera la Salernitana sarà impegnata sul campo del Bologna e il verdetto emanato dal campo nelle prime tre giornate è già molto positivo: sconfitta di misura con la Roma, oggi capolista solitaria, pari esterno con l’Udinese, lezione alla Sampdoria. La coppia Bonazzoli-Dia, contro i blucerchiati, è sembrata perfetta a dire il vero, ma è chiaro che in alcune partite può servire un centravanti diverso, che sappia come muoversi nelle aree di rigore affollate. L’ultimo Piatek, quello visto a Firenze nella seconda parte della scorsa stagione, potrebbe non essere titolare, ma ritagliarsi comunque il suo spazio a gara in corso.
CALCIOMERCATO SALERNITANA RIVOLUZIONE DA URLO
Bronn, Bradaric, Daniliuc, Lovato, Pirola, Candreva, Maggiore, Sambia, Vilhena, Botheim, Dia, Valencia e Piatek. In tutto fanno 13 acquisti e se aggiungiamo il ritorno di Bonazzoli, stavolta a titolo definitivo, arriviamo a 14. La Salernitana si è trasformata in questa sessione di mercato e molti dei calciatori arrivati in estate sono dei nuovi titolari a disposizione di Nicola. Il tecnico ha compiuto un miracolo nella scorsa stagione conquistando la salvezza, stavolta ha una rosa di livello superiore alle altre concorrenti e, considerando anche il fattore pubblico, potrà ritagliarsi ulteriori soddisfazioni, magari provando persino la caccia al decimo posto.
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