Il Motomondiale prosegue con la sua cadenza bisettimanale e dunque, dopo una settimana di stop, ci si appresta a vivere la seconda tappa italiana in calendario, quella di Misano Adriatico. Il Marco Simoncelli World Circuit sarà teatro, oltre che della classe regina, anche della rincorsa al titolo per le due classe inferiori: Moto2 e Moto3. In entrambe la categorie, infatti, la classifica iridata, quando mancano sette gare al termine (inclusa la tappa sanmarinense), è ancora caratterizzata da distacchi risicati in vetta. Per quanto riguarda la Moto2, infatti, è Ai Ogura il leader con un solo punto di vantaggio rispetto ad Augusto Fernandez, mentre in Moto3, la coppia GasGas, è separata da soli 5 punti, a favore di Sergio Garcia su Izan Guevara.
Ma passiamo ora a dare un’occhiata ai pronostici per questa domenica di gare.
MOTO2
Nella classe di mezzo a spiccare nelle previsioni è l’alfiere del team Red Bull Ktm Ajo Augusto Fernandez. L’iberico, nonostante l’ultima tappa in Austria non abbia portato risultati da incorniciare (quinto all’arrivo), viene da un periodo di ottima forma con 5 podi (di cui 4 vittorie) nelle ultime 7 gare disputate. Ruolino di marcia che gli ha consentito di recuperare in fretta lo svantaggio accumulato ad inizio campionato nei confronti di Celestino Vietti e Ai Ogura. A dare supporto a tale previsione troviamo, inoltre, anche lo storico di Fernandez, il quale è già riuscito ad imporsi sul circuito romagnolo nel 2019, dopo una serrata e discussa vittoria all’ultimo giro nei confronti dell’italiano Fabio Di Giannantonio. Fu proprio quella vittoria, avvenuta grazie ad un sorpasso che portò Augusto ad eccedere i limiti della pista, a rappresentare uno spartiacque in campo regolamentare. La direzione gara infatti decise, da allora, di punire con 5 secondi di penalità il superamento dei limiti della pista per manovre compiute nell’ultimo giro. Oltre alla vittoria datata 2019, il pilota Ktm vanta anche un secondo posto ottenuto lo scorso anno.
A fare da inseguitore nei pronostici per domenica troviamo l’italiano Celestino Vietti. Il pilota torinese del VR46Racing Team, lontano dal podio da ben 4 gare e reduce dallo 0 in Austria, non sta certamente vivendo il miglior periodo della stagione, nonostante le aspettative su di lui si fossero alzate notevolmente dopo il brillante inizio di Campionato, quando aveva messo a segno 2 vittorie e 2 secondi posti nelle prime 5 gare. Il ragazzo dell’Accademy di Valentino Rossi sembra essersi un po' smarrito durante il prosieguo della stagione e si spera possa essere proprio il Gran Premio di casa a riconsegnarcelo sportivamente integro ed in grado di dar vita ad una prestazione all’altezza del suo potenziale. Il miglior risultato mai raggiunto da Vietti a Misano risale al secondo posto del 2020, quando gareggiava ancora in Moto3, mentre per quanto riguarda la carriera in Moto2 troviamo il quarto posto dello scorso anno.
Ad insidiare lo spagnolo e l’italiano potrebbe essere un altro spagnolo, Aron Canet. Il pilota del team Pons è ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale pur contando su 5 podi all’attivo, i quali, però, non possono soddisfare del tutto il valenciano, che in alcune fasi della stagione sembrava essere il pilota più in forma della griglia, salvo poi aver raccolto meno di quanto avrebbe potuto. Ad impensierire Fernandez e Vietti contribuisce anche il doppio terzo posto centrato qui da Canet lo scorso anno.
Impossibile escludere dalla lotta per la vittoria il fresco vincitore del Gran Premio d’Austria e leader del Mondiale Ai Ogura. Il giapponese durante tutto l’arco della stagione sta dimostrando una consistenza congiunta ad una continuità di risultati davvero invidiabile. Ogura è l’unico dei primi quattro piloti in classifica a non essere incappato una singola volta in uno zero, vantando ben sei podi e due vittorie. Sicuramente la Honda lavorerà sodo per riportare nel continente asiatico un titolo mondiale che manca dalla corona di Hiroshi Aoyama nel lontano 2009, ultima stagione della mai dimenticata 250cc. Il ventunenne di Tokyo, inoltre, sembra non disprezzare affatto il tracciato romagnolo; qui infatti, nel 2020, ha raccolto un secondo ed un terzo posto nel doppio appuntamento previsto per fronteggiare l’emergenza Covid.
Un occhio di riguardo, infine, per l’inglese Sam Lowes, vincitore qui lo scorso anno e firmatario anche della pole position. Il veterano però non sembra essere incappato nella miglior stagione; i nove zeri, tra ritiri ed infortuni, segnano un campionato tormentato. Tuttavia, Lowes ha sempre dimostrato di poter tirare fuori la zampata vincente anche nei momenti meno prevedibili, quale potrebbe essere appunto il Gran Premio alle porte, che lo vede rientrare in corsa dopo lo stop di due gare a causa dell’infortunio alla spalla sinistra rimediato a Silverstone.
MOTO3
Dodicesimo al Red Bull ring e lanciato nell’ardua impresa di recuperare in Campionato i 49 punti che lo separano dalla vetta della classifica, Dennis Foggia si presenta come grande favorito per la gara di domenica. Il pilota romano del Leopard Racing Team, che l’anno prossimo farà il suo debutto in Moto2 nella squadra Italtrans, è riuscito lo scorso anno a vincere entrambe le corse disputate sul circuito dedicato a Marco Simoncelli, portando il tricolore ad essere la bandiera che più volte ha sventolato a Misano nella classe cadetta. Foggia, al di la dei successi passati, quest’anno ha sempre espresso una guida di altissimo livello, ma la sua stagione è stata in più occasioni turbata da noie tecniche e contatti dovuti a volte da errori altrui. A rendere ancora più complesso il sogno iridato ci si è messo poi un ritardo della Honda NSF250R nei confronti dei rivali KTM, quest’anno in netto vantaggio su molte piste.
Ad inseguire l’italiano troviamo poi la coppia calda della stagione, Sergio Garcia e Izan Guevara, i quali si trovano in piena lotta mondiale, avendo anche dimostrato durante tutto l’anno una costanza sconosciuta agli altri. In particolar modo Guevara, da Jerez ad Assen, è riuscito a mettere insieme un filotto di 6 podi consecutivi (di cui 3 vittorie). Successo che, invece, manca a Sergio Garcia dalla tappa italiana del Mugello e che a Misano segna come miglior risultato il quarto posto dello scorso anno, di contro al doppio dodicesimo posto di Guevara, che però, ricordiamo, nel 2021 si trovava alla sua stagione di debutto nel Mondiale.
Segnaliamo, infine, che tra i piloti al via non sarà Foggia l’unico ad aver già trionfato in terra sanmarinense; l’inglese John McPhee, infatti, è riuscito, nel 2020, a mettere le proprie ruote davanti a tutti. Un occhio di riguardo, infine, per Jaume Masia e Andrea Migno, entrambi a podio qui lo scorso anno, con il pilota di Cattolica in grado di far segnare anche il giro veloce in gara.
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