US OPEN, SINNER-NAKASHIMA: JANNIK SOGNA UN DERBY CON MUSETTI

Submitted by Anonymous on Sat, 09/03/2022 - 14:06
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Redazione
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La notte (italiana) porterà consiglio? Se lo chiedono in tanti, a partire da Jannik Sinner, che contro Brandon Nakashima insegue quell’ottavo di finale agli US Open che potrebbe riservargli anche un gustoso quanto inatteso derby con Lorenzo Musetti. Sarebbe il trionfo della next gen della racchetta azzurra, sarebbe un piccolo sogno che magari riuscirà anche a vedere la luce, ma che prima dovrà necessariamente passare per una vittoria da parte di Jannik e Lorenzo dai rispettivi incontri.

Sulla carta l’attesa maggiore è tutta concentrata su Sinner, che dopo aver liquidato in tre set la pratica Eubanks (deciso passo in avanti rispetto al difficile e complicatissimo esordio contro Altmaier) ha fatto capire di aver inquadrato debitamente l’obiettivo da inseguire. E che vorrebbe tanto sfondare la porta della seconda settimana a Flushing Meadows, per quanto l’incrocio con Nakashima non sia così tanto privo di incognite come qualcuno vorrebbe far credere.

NAKASHIMA È FORTE SULL’ERBA, MA RIMANE PERICOLOSO

Il fatto che stia lavorando su molti aspetti del suo gioco non è un dettaglio di secondaria importanza: Sinner ha spiegato di sentirsi bene e di essere in rodaggio per quel che riguarda certi atteggiamenti tattici da tenere in campo, su tutti la necessità di scendere di più a rete. È un aspetto che sente di dover migliorare: con Vagnozzi in allenamento cerca soprattutto di perfezionare il servizio, e quando questo riesce ad essere profondo e ficcante è più facile per lui scendere a rete e mettere pressione agli avversari, arrivando a chiudere il punto con minore fatica.

Nakashima è un rivale da prendere con le pinze: l’aria di New York sembra avergli fatto bene dopo che a Montreal e Cincinnati si era accomiatato dal torneo alla prima partita (ha perso contro Norrie e Karatsev). Le cose migliori lo yankee di origini asiatiche le aveva messe in mostra a Wimbledon, avanzando fino agli ottavi prima di fermarsi di fronte a Kyrgios, ma a parte gli exploit sull’erba il suo 2022 non era stato poi così a marce ingranate.

È una sfida anche e comunque generazionale perché mette di fronte due tennisti dall’avvenire (si spera) luminoso, ma che già oggi rappresentano una piccola certezza. E come accaduto con Eubanks, anche contro Nakashima per Sinner sarà un confronto inedito, cosa che lo renderà se possibile un po’ più critico e complicato.

MUSETTI SOGNA IL DERBY AGLI OTTAVI

Nella testa di Jannik c’è posto solo per la prossima partita, ma è evidente che un occhio su quella che dovrebbe giocarsi parallelamente (o forse anche prima) che vedrà opposto Lorenzo Musetti a Ilya Ivashka lo butterà sicuramente. Anche perché l’idea di ritrovarseli di fronte agli ottavi, che sia l’uno o l’altro (tutti fanno il tifo per Musetti, come logica vuole), lo obbligherà a prendere bene le misure alla sfida.

Per il giovane carrarino l’occasione si presenta quanto mai ghiotta: quattro mesi fa sulla terra di Madrid fu battaglia vera nell’unico precedente con il bielorusso, che vinse il primo set salvo poi vedersi costretto a cedere alla distanza, con Musetti vincitore al terzo. Questa sarà probabilmente una sfida diversa: il cemento non è la superficie preferita da Lorenzo, eppure quello di Flushing Meadows sembra garbargli abbastanza, complici le vittorie su Goffin (maratona al primo turno al quinto) e Brouwer.

Ivashka però ha fatto capire di stare altrettanto bene, se non ancora di più: ha fatto fuori nientemeno che il polacco Hurkacz, facendo al contempo un favore sia a Sinner che a Berrettini in ottica Race to Turin, e forse anche per questo i bookmaker lo danno leggermente favorito pur al netto di un confronto che si preannuncia assai equilibrato.

Il proposito di vedere i due azzurri l’uno di fronte all’altro negli ottavi, con la certezza di avere almeno un italiano ai quarti (se Berrettini farà il suo dall’altra parte del tabellone, che fino alle semifinali non pare irresistibile, potrebbero essere due), è quanto mai vivo e concreto: Sinner ha sconfitto Musetti nell’unico precedente disputato tra i due, storia di un anno fa ad Anversa, ma questo sarebbe un palcoscenico deluxe. Per questo tutti confidano in una “notte italiana” da sogno: un altro bis renderebbe il fine settimane decisamente più dolce e appetitoso.

 

(Credits: Getty Images)

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