Parte la fase a gironi di Champions League anche per il Milan di Pioli, impegnato in uno scontro agevole sulla carta ma indubbiamente ostico sul campo. Il Salisburgo è reduce dalla vittoria di nove campionati austriaci consecutivi e nella passata edizione della Champions è passato agli ottavi, mantenendo la Red Bull Arena inviolata, trovando quattro vittorie e un pareggio considerando anche la fase preliminare. La formazione biancorossa, come tutte quelle della galassia Red Bull, predilige il lavoro con i giovani. E di talenti il Salisburgo ne ha parecchi, a cominciare da Sucic, mezzala e all'occorrenza trequartista diciannovenne dotato di grande visione di gioco. Per fortuna dei rossoneri, il croato sarà probabilmente indisponibile per un fastidio all'inguine. Chi invece saranno a disposizione a centrocampo sono Seiwald e Gourna-Douath, entrambi appena ventenni, con il primo che ha già grande esperienza internazionale. Dietro brilla la stella di Solet, ex centrale del Lione, mentre davanti il trio formato da Okafor, Sesko e Fernando alle loro spalle ha già portato undici reti e nove assist in sette partite. La squadra allenata dal trentatreenne Jaissle in questa stagione si è schierata pressoché sempre con il 4-3-1-2 in fase di possesso, dove Fernando, ha agito come trequartista. Il brasiliano arrivato dallo Shakhtar nasce come ala per via delle proprie caratteristiche incentrate su velocità e dribbling, ma il cambio di posizione lo sta portando ad un miglioramento netto delle prestazioni. Il Salisburgo poi, ha l'età media più bassa di tutta la competizione con 22 anni appena. Questo potrebbe essere un vantaggio per il Milan nei momenti clou della gara, vista l'esperienza ormai biennale che il gruppo sta portando avanti in Europa.
Il Milan arriva all'esordio in Champions dopo la vittoria nel Derby, con una carica mentale incredibile. Questo potrebbe essere un'arma a doppio taglio qualora Pioli fallisse nel mantenere alta l'attenzione, senza sottovalutare la formazione austriaca che, ripetiamo, in casa è un avversario di tutto rispetto. I rossoneri riproporranno con ogni probabilità gli stessi undici del Derby di sabato, con Florenzi, Ibrahimovic, Krunic e Rebic i soli indisponibili. Gli unici precedenti fra le due formazioni risalgono al 1994, dove in entrambi i casi s'imposero i rossoneri. In Austria finì 0-1 per il Milan con gol di Massaro, mentre a San Siro terminò 3-0 con i gol di Stroppa e la doppietta di Marco Simone. In quest'ultimo caso però, la Uefa confermò il risultato sul campo ma non assegnò punti nella classifica del girone ai rossoneri in quanto il portiere ospite, Konrad, venne colpito da un oggetto scagliato dalla tribuna. Il passato fa ben sperare i rossoneri dunque, ma in Austria sanno vendere cara la pelle.
LE PROBABILI FORMAZIONI
SALISBURGO (4-3-1-2) - Kohn; Dedic, Solet, Wöber, Ulmer; Capaldo, Seiwald, Kjaergaard; Fernando; Okafor, Sesko. All.: Jaissle.
MILAN (4-2-3-1) - Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer; Messias, De Ketelaere, Leao; Giroud. All.: Pioli.
DOVE VEDERLA
Calcio d'inizio della gara fissato per le ore 21, arbitrerà il serbo Jovanovic. Il match sarà trasmesso in diretta tv da Sky sui canali 206 e 253, mentre sarà visibile sempre in live streaming su Infinity +.
Credits Getty Images
