POZZECCO ANIMA E CUORE DELL’ITALBASKET CHE HA STREGATO L’EUROPA

Submitted by Anonymous on Wed, 09/14/2022 - 09:47
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Redazione
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Gianmarco Pozzecco lo conoscono tutti eppure nessuno può dire di conoscerlo davvero. Perché tirerà sempre fuori dal suo infinito cilindro un gesto, un’espressione, una parola, che nessuno fino a quel momento avrebbe potuto immagine, e allora sarà sempre una meraviglia, più che una sorpresa. L’Italbasket olimpica eliminata dalla Francia ai quarti ha avuto gli applausi non solo perché era finalmente tornata ai Giochi, ma perché aveva dimostrato di averli meritati e nessuno si aspettava più di quello. Oggi, con Pozzecco in panchina, nessuno si aspetta nulla, o, se preferite, tutti si aspettano tutto, perché il segreto del Poz è esattamente questo: non sai mai come inizia, non sai mai come sarà, non sai mai come andrà a finire.

 

 

POZZECCO LEADER DELL’ITALBASKET

 

L’ultimo Europeo di basket vinto dall’Italia risale al 1999, Pozzecco era già uno dei migliori giocatori, ma il coach Bogdan Tanjevic, un po’ a sorpresa, lo escluse. Quest’Italia non ha la pretesa di poter ripetere quel risultato straordinario, che per il Poz sarebbe una meravigliosa rivincita, anche se poi, in Nazionale, si è parzialmente rifatto con l’argento olimpico del 2004. Oggi alle 17.15 ci giochiamo l’accesso alle semifinali contro la Francia, cioè lo stesso avversario che un anno fa ci ha buttato fuori dai Giochi, ma in qualche modo Pozzecco la sua personale battaglia l’ha già vinta: “Vogliamo mostrare al nostro Paese che deve seguirci – ha detto -. Ma in Italia sono come un clown. Questo non è facile”. Si parlava dell’assenza (o di una presenza assai ridotta) dell’impresa con la Serbia dalle prime pagine dei quotidiani sportivi nazionali. Ma il problema non è certo l’immagine che l’Italia ha di Pozzecco, anzi. Oggi, se qualcuno parlerà dell’Italia di basket, è perché la allena lui.

 

 

POZZECCO E IL MIRACOLO ITALBASKET, TRA 40 EURO E CARTA DI CREDITO

 

“Sono solo 40 euro. Li do a chi indovina in quale statistica siamo primi in tutto l’Europeo”. La mossa a sorpresa del coach prima della sfida con Serbia non è un discorso alla Al Pacino in “Ogni maledetta domenica”. Ha tirato fuori due banconote e le ha date a chi ha risposto bene (Tessitori): l’Italia ha la miglior difesa dell’Europeo, così Pozzecco si è limitato a dire ai suoi: “Difendiamo e poi divertiamoci in attacco”. Cosa diceva Mancini che un Europeo, nel calcio, lo ha vinto? Divertitevi. Sì, la parola chiave è quella e il Poz ne aggiunge un’altra: difendiamo. Perché nel basket non puoi farne a meno, soprattutto se non hai le stesse qualità dell’avversario. E lo fai anche e soprattutto con i rimbalzi in attacco, che è la base di partenza della difesa. Quando poi l’Italia ha battuto la Serbia, Pozzecco ha dato la sua carta di credito ai ragazzi, che hanno speso 700 euro in ali di pollo e acqua per festeggiare.

 

 

POZZECCO E L’ITALBASKET GIÀ VIRALE

 

Tutto il mondo ha parlato dell’Italia di Pozzecco, perché il suo allenatore si è fatto buttare fuori durante la partita con la Serbia e negli spogliatoi, mentre la sua squadra in campo vinceva, ha abbracciato Giannis Antetokounmpo. Poi si è scusato, ma il greco non sembrava affatto infastidito, al massimo sorpreso o imbarazzato. Quel gesto è diventato virale ed è già l’immagine del nostro Europeo. Perché un coach così non ce l’ha nessuno. Quest’Italia non ha Gallinari, il suo uomo immagine, così la scena se l’è presa tutta il Poz, che ha buoni giocatori, alcuni ottimi, da Polonara a Fontecchio, ma nessuna grande stella. La stella è un ragazzino che domani compirà 50 anni e che ha deciso di fare l’allenatore, lui che con gli allenatori litigava una volta sì e l’altra pure. Qualcuno ha avuto il coraggio di affidargli la Nazionale e lui ha già raggiunto l’obiettivo: farla amare di nuovo da tutta l’Italia.

(Credit: Getty Images)

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