Sarà la prima volta in Serie A e forse non poteva esserci momento migliore. Stasera, alle ore 20.45, si gioca Salernitana-Lecce, anticipo della settima giornata. Si affrontano due tra le squadre più belle del campionato, al netto dei valori individuali: Davide Nicola e Marco Baroni hanno costruito, seppur in modo diverso, due gruppi che praticano un calcio propositivo. Così è molto probabile che questo derby del Sud possa far divertire chi avrà il piacere di guardarlo.
SALERNITANA-LECCE COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
La Salernitana ha perso solo all'esordio in campionato e ha collezionato una striscia di cinque risultati utili consecutivi: i pari in trasferta contro Udinese, Bologna e Juventus, quello in casa con l'Empoli e il netto successo all'Arechi sulla Sampdoria. È una squadra in salute, come si è visto domenica sera a Torino, al di là delle polemiche arbitrali per la rete del 3-2 ingiustamente annullata ai bianconeri. Anche il Lecce sta bene, per quanto non abbia ancora vinto: dopo le sconfitte con Inter e Sassuolo, entrambe di misura, sono arrivati i primi punti grazie ai pari contro Empoli e Napoli, poi un'altra battuta d'arresto nella Torino granata, infine il pari con il Monza, anche qui con il Var protagonista in negativo, per non aver segnalato all'arbitro due possibili rigori per i pugliesi.
SALERNITANA-LECCE DUE MODI DIVERSI PER FAR GOL
La Salernitana gioca con il 3-5-2 e arriva in porta in mille modi: sfruttando le fasce, dove Candreva e Mazzocchi sono due valori aggiunti in fase offensiva; verticalizzando per le due punte, Boulaye Dia e Piatek (o Bonazzoli, se dovesse tornare titolare); cercando gli inserimenti centrali di Vilhena, che ha nei piedi sia l'assist che il tiro. Il Lecce di Baroni è fondato sul 4-3-3 ed è forse più lineare, perché ha nelle ripartenze veloci la sua arma principale: tutto è affidato alle sgroppate degli esterni d'attacco, oggi probabilmente Di Francesco e Banda, visto che Strefezza è al rientro da un infortunio, e devono essere la punta (più Ceesay che Colombo) o le mezzali (Gonzalez e Askildsen i favoriti) ad approfittare dei loro cross.
SALERNITANA-LECCE LA CHIAVE DEL MATCH
Salernitana-Lecce è solo sulla carta uno scontro salvezza, anche se i granata, dopo il mercato che hanno fatto, probabilmente si garantiranno un posto nella prossima Serie A con largo anticipo. I pugliesi dovranno lottare fino alla fine e imparare ad essere più concreti: quando Umtiti sarà effettivamente utilizzabile, potrebbe regalare solidità alla difesa salentina. Oggi, allora, la chiave è proprio questa: la Salernitana rischia di soffrire, come tutte le avversarie del Lecce fino ad oggi, le accelerazioni di Banda, e dovrà essere bravo Colulibaly a scalare per aiutare Candreva e Bronn, ma in generale i granata hanno più armi per far male, anche pescando dalla panchina.
SALERNITANA-LECCE LE PROBABILI FORMAZIONI
Salernitana (3-5-2): Sepe; Bronn, Gyomber, Daniliuc; Candreva, L. Coulibaly, Maggiore, Vilhena, Mazzocchi; Dia, Piatek. Allenatore: Nicola.
Lecce (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Pongracic, Pezzella; Gonzalez, Hjulmand, Askildsen; Di Francesco, Ceesay, Banda. Allenatore: Baroni (squalificato, in panchina Del Rosso).
(Credits: Getty Images)
