Danimarca e Francia fanno le prove generali per il Mondiale. Nell'ultima sosta dedicata alle nazionali prima della competizione iridata le due squadre, inserite nello stesso gruppo in Qatar, si affrontano nell'ultima giornata di Nations League con un occhio anche all'altra sfida del girone, Austria-Croazia. I destini degli uni, infatti, sono legati anche ai risultati degli altri: vale soprattutto per la Danimarca, alla quale non basterà la vittoria per accedere alla Final Four se la Croazia dovesse ottenere i tre punti in Austria, mentre la Francia eviterà in ogni caso la retrocessione nella Lega B sbancando Copenaghen e dovrà sperare che l'Austria non vinca se, al contrario, dovesse pareggiare o perdere.
DANIMARCA-FRANCIA HJULMAND SENZA MEZZE MISURE
L'ultimo pareggio della Danimarca risale al 2 giugno 2021, oltre un anno fa, in un'amichevole contro la Germania. In una gara ufficiale l'ultima X è datata addirittura 8 settembre 2020, 0-0 contro l'Inghilterra in Nations League. Nelle ultime 21 partite Hjulmand ha vinto 14 volte e ha collezionato 7 sconfitte, compresa quella ai supplementari, sempre contro l'Inghilterra, ad Euro 2020. La sua è una nazionale senza mezze misure che infatti è capace di qualunque risultato contro qualunque squadra: ha perso due volte contro la Croazia in questa Nations League, ma ha vinto in Francia, ribaltando lo svantaggio maturato a inizio ripresa. Per questo oggi Eriksen e compagni credono nel colpaccio, considerando anche che i transalpini saranno senza Maignan, Hernandez, Benzema e Pogba e a centrocampo giocheranno molto probabilmente con i due baby del Real Madrid, Camavinga e Tchouameni, fortissimi, ma possibilmente propensi a risparmiarsi se la posta in palio non è così alta.
DANIMARCA-FRANCIA DESCHAMPS VUOLE EVITARE L'ONTA DELLA RETROCESSIONE
La Francia, delusa dall'eliminazione ai quarti degli Europei, e poi esaltata dal trionfo in Nations League pochi mesi dopo, sa già di non poter difendere il trofeo, perché a giugno ha ottenuto 2 punti in 4 giornate e il parziale riscatto ottenuto battendo l'Austria è servito al momento a schiodarsi dall'ultimo posto. Quello che dovrà fare il c.t. Deschamps sarà evitare l'onta della retrocessione in Lega B, quella subita dall'Inghilterra nel gruppo dell'Italia. Dovrà vincere, come detto, o sperare che non lo faccia l'Austria. Nonostante le assenze, può contare comunque su una rosa di campionissimi o grandi talenti, come lo stesso Nkunku, che dovrebbe prendere il posto del veterano Giroud accanto a Mbappé.
DANIMARCA-FRANCIA CON VISTA MONDIALE
La Nations League fa gola a tutti, tanto più a una Danimarca che oltre all'Europeo del 1992 non vanta altri trionfi, ma è chiaro che il Mondiale conta di più. Questa partita, allora, sarà soprattutto un antipasto di quello che vedremo in Qatar il 26 novembre, nella seconda giornata del gruppo D che potrebbe essere già decisiva per il destino di entrambe. Oggi nessuno tirerà indietro la gamba, ma soprattutto la Francia non scoprirà troppo le carte, perché la gara che vorrà davvero vincere si giocherà tra due mesi.
DANIMARCA-FRANCIA LE PROBABILI FORMAZIONI
Danimarca (3-4-2-1): Schmeichel; Andersen, Christensen, Kjaer; Kristensen, Hojbjerg, Delaney, Maehle; Eriksen, Damsgaard; Dolberg. All. Hjulmand
Francia (3-4-1-2): Areola; Upamecano, Varane, Badiashile; Pavard, Camavinga, Tchouameni, Mendy; Griezmann; Mbappé, Nkunku. All. Deschamps
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