Olanda e Croazia sono le prime due nazionali ad aver raggiunto la Final Four di Nations League. L'obiettivo è stato centrato ieri sera all'ultima giornata da entrambe: gli Oranje hanno battuto il Belgio nello scontro diretto grazie al gol di Van Dijk, facendo festa davanti ai propri tifosi e sperando di poterla replicare nella fase finale che si disputerà proprio in Olanda la prossima estate, mentre la Croazia è passata 3-1 in Austria respingendo l'assalto della Danimarca, capace di battere di nuovo la Francia.
NATIONS LEAGUE OLANDA ALLA FINAL FOUR PER LA SECONDA VOLTA
Louis van Gaal ha rigenerato l'Olanda depressa dall'eliminazione agli ottavi ad Euro 2020 ad opera della Repubblica Ceca. Al posto del c.t. Frank de Boer è stato richiamato un allenatore che era già stato due volte sulla panchina degli Oranje portandoli in semifinale al Mondiale 2014 e i risultati si sono visti: 11 vittorie e 4 pareggi in 15 partite. Così, in estate, se sarà ancora lui al timone, Van Gaal potrà provare l'assalto alla Nations League, da giocare in casa, dopo aver chiuso la fase a gironi con cinque successi in sei partite. De Boer, nella prima edizione, si fermò in finale, battuto dal Portogallo.
NATIONS LEAGUE CROAZIA PER LA PRIMA VOLTA IN SEMIFINALE
La Croazia, finalista al Mondiale 2018, non aveva brillato nelle prime due edizioni di Nations League, totalizzando nel complesso 7 punti in 10 partite. Stavolta si è superata raggiungendo per la prima volta nella sua storia le semifinali del torneo: per spuntarla all'ultima giornata, ai danni della Danimarca, ha avuto bisogno di gol inattesi dopo il vantaggio di Modric "annullato" dal pari immediato di Baumgartner: quello dell'ex interista Livaja, su assist di un altro ex interista, il ben più noto Ivan Perisic, e quello del difensore Lovren, che ha chiuso i conti sul 3-1 in Austria.
NATIONS LEAGUE MANCANO ALL'APPELLO IN DUE
Tra stasera e domani si decideranno le restanti semifinaliste. Il quadro è abbastanza chiaro: Ungheria-Italia e Portogallo-Spagna saranno i due scontri diretti, con i padroni di casa che in entrambi i casi hanno due risultati su tre a disposizione. Ungheria e Portogallo, dunque, potranno accontentarsi del pareggio, a differenza di Italia e Spagna, costrette a vincere per avere la meglio sulle rivali.
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