La notizia è arrivata di domenica sera, nel bel mezzo della gara di Nations League tra Austria e Croazia. Un passaggio semplice, un allungo e Marcelo Brozovic ha sentito tirare un muscolo della gamba sinistra. Non un problema da nulla, tanto che il centrocampista si è accasciato a terra in attesa che arrivassero i membri dello staff medico della sua nazionale. La sua partita è finita così, dopo 18', ma anche senza di lui i compagni di squadra hanno conquistato il successo esterno per 3-1 e la qualificazione alle finali del torneo.
BROZOVIC ATTESO AGLI ESAMI: PROBABILE STIRAMENTO
Non c'è ancora l'esito degli esami strumentali, ma il giocatore potrebbe essere rimasto vittima di un infortunio, secondo quanto affermato anche dal commissario tecnico della nazionale croata, Zlatko Dalic. Uno stop di qualche settimana, forse un mese, che crea problemi non tanto alla sua nazionale (non dovrebbe assolutamente essere a rischio la sua partecipazione al Mondiale) quanto all'Inter, privata di uno degli elementi chiave della squadra. Un calciatore che negli ultimi anni ha marcato visita molto di rado. Quando questo è accaduto, spesso i nerazzurri hanno fatto fatica a infilare prestazioni e risultati. Inzaghi viene già da un momento complicato, guardando alla classifica di Serie A. Deve affrontare sabato prossimo la Roma, contro cui Brozovic non ci sarebbe stato comunque perché squalificato, quindi il Barcellona mercoledì prossimo.
BROZOVIC KO: CHI IN CAMPO AL SUO POSTO?
Senza il regista titolare, a prendere posto nell'undici di partenza potrebbe essere Asllani. Lo scorso anno il ruolo di vice-Brozovic, quando c'è stata necessità, è stato ricoperto da diversi giocatori adattati in una posizione per loro anomala. Anche per questo motivo in estate il club ha deciso di acquistare dall'Empoli il giovane classe 2022, impiegato da Andreazzoli anche nel ruolo di mezzala ma più stabilmente regista davanti alla difesa, soprattutto dopo la partenza di Ricci verso il Torino. Proprio ad Asllani dovrebbe toccare il compito di non far rimpiangere il compagno di squadra. In alternativa il tecnico potrebbe puntare su Barella, Calhanoglu o Mkhitaryan, che in carriera hanno giocato anche da "playmaker".
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