ENZO BEARZOT, 95 ANNI FA NASCEVA IL CT DEL MIRACOLO A SPAGNA '82

Submitted by Anonymous on Mon, 09/26/2022 - 16:40
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Redazione
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Sono passati esattamente novantacinque anni dalla nascita, il 26 settembre 1927, del commissario tecnico della nazionale italiana campione del mondo a Spagna 1982. Parliamo ovviamente di Enzo Bearzot, scomparso il 21 dicembre 2010, uno dei tre ct capaci di regalare all'Italia il successo mondiale (gli altri due sono Vittorio Pozzo nel 1934 e '38 e Marcello Lippi nel 2006). Friulano di Aiello del Friuli, protagonista da calciatore con le maglie di Pro Gorizia, Inter, Catania, Torino e ancora Inter e Torino (con cui ha terminato la carriera con gli scarpini ai piedi), ha cominciato proprio con i granato il percorso da allenatore nelle giovanili, prima di affrontare un'avventura col Prato e di entrare nell'organico della Federazione.

ENZO BEARZOT, UN MAESTRO IN AZZURRO

Per sei anni è stato selezionatore dell'allora Under 23, per poi diventare assistente di Valcareggi e successivamente di Bernardini nella nazionale maggiore. Dal 1975 diventa a tutti gli effetti commissario tecnico e comincia la sua avventura affrontando il suo primo campionato del mondo nel 1978. Un'esperienza che si chiude con la sconfitta subita dall'Olanda, in un torneo poi conquistato dai padroni di casa dell'Argentina. Gli azzurri furono però l'unica squadra in grado di battere i futuri campioni (1-0 con uno storico gol di Bettega) e risultarono una delle squadre più spettacolari, facendo guadagnare a Bearzot la stima dei quadri dirigenziali e la conferma in panchina.

LA VITTORIA DEL MONDIALE DEL 1982

Molto più complicata fu inizialmente l'avventura al Mondiale di quattro anni più tardi. Tante le polemiche per una serie di scelte tra i convocati, dall'esclusione di Beccalossi alla chiamata per Paolo Rossi, tornato solo poche settimane prima da una squalifica. Proprio “Pablito”, però sarà il protagonista della rassegna nelle fasi decisive. Mai a segno nelle prime gare, riuscì a firmare una tripletta contro il Brasile, due alla Polonia, uno ancora in finale contro la Germania. Una fiducia ripagata verso una delle poche persone che ostinatamente avevano creduto in lui: Enzo Bearzot. Pur non riuscendo a centrare la qualificazione ai successivi Europei e fermandosi agli ottavi di Messico '86 (sua ultima esperienza prima delle dimissioni) resta tuttora ricordato per lo straordinario trionfo in terra spagnola.

(Credits: Getty Images)

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