VOLLEY, MONDIALI: ITALIA-BELGIO È IL PRIMO VERO TEST

Submitted by federico.tireni on Tue, 09/27/2022 - 12:46
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Contro Porto Rico, più dubbi che certezze. Quasi un passo indietro, certo inaspettato, buono però per mettere tutte sull’attenti e cominciare a pensare di cambiare marcia, e possibilmente in fretta. Vero, l’Italia il compitino l’ha svolto alla perfezione, vincendo entrambe le due sfide inaugurali contro il modesto Camerun e appunto Porto Rico per 3-0, ma adesso che l’asticella si alzerà sarà anche tempo di vedere qualcosa di meglio e di più efficace. Perché la prova offerta contro le caraibiche qualche dubbio l’ha seminato: poco ficcante la battuta, poco incisiva la fase break (cioè di cambio palla), poco attenta la difesa che in certi frangenti s’è fatta mettere alla berlina con troppa facilità da un avversario buono, ma non certo eccelso.

E contro le belghe, che presentano ragazze del calibro di Britt Herbots, Kaja Grobelna e Celine Van Gestel, ci sarà bisogno di un atteggiamento un po’ differente per cercare di sfangarla senza troppi problemi. Anche perché da adesso in poi i punti cominciano a pesare: Italia, Belgio e Olanda sono a punteggio pieno dopo le prime due giornate, e siccome chi passa si porterà dietro i punti conquistati contro le altre formazioni promosse alla seconda fase (di sicuro ci saranno belghe e olandesi, poi probabilmente Porto Rico) sbagliare il primo vero scontro diretto sarebbe imperdonabile. Mazzanti però ha voluto subito mettere le cose in chiaro:

“Chiaro che l’asticella delle difficoltà aumenterà, e noi dovremo riprendere ritmo e cercare di limitare certi errori. Contro Porto Rico abbiamo faticato a leggere le situazioni, in generale eravamo spente e siamo andati in difficoltà per via delle letture poco efficaci. Però di buono ci sono state le reazioni quando ci siamo trovati in difficoltà. Col Belgio mi aspetto un altro atteggiamento, specie in ricezione e difesa”.

 

MAZZANTI RIVOLUZIONERÀ IL SESTETTO: RIECCO LE TITOLARI

L’Italia conosce meglio il suo prossimo avversario (ore 18, diretta Rai Due e Sky Sport 1), ma in generale dovrà cercare di fare la partita pensando a se stessa. Probabile che, dopo gli esperimenti della giornata precedente, Mazzanti decida di riproporre il sestetto visto all’opera contro il Camerun, con Orro alla regia (ha giocato Malinov contro Porto Rico), Egonu opposto, Sylla (al posto di Pietrini, comunque entrata bene nel mondiale) e Bosetti schiacciatrici, Danesi e Chirichella centrali (ieri ha giocato Lubian, alternando buone cose ad altre meno efficaci) e De Gennaro libero.

Il mondiale dell’Italia sotto certi aspetti comincerà oggi con un test decisamente probante, anche se alla portata. Poi dopo il giorno di riposo giovedì ci sarà la sfida con il Kenya, quindi domenica il gran finale con l’Olanda, spinta dal pubblico amico di Arhnem. Negli altri gironi tutto secondo copione, con la sola Serbia che ha faticato più del previsto contro la Bulgaria (3-2 il finale).

 

(Credits: Getty Images)

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