E' morto all'età di 82 anni Bruno Bolchi, calciatore e allenatore protagonista di una lunga carriera nel mondo del calcio. Cresciuto nelle giovanili dell'Inter negli anni '50, è arrivato a vestire la casacca nerazzurra della prima squadra all'inizio della decade successiva fino a diventare capitano e a far parte della "Grande Inter" del presidente Angelo Moratti e del tecnico Helenio Herrera. Era infatti nella squadra che vinse il primo scudetto nel 1962-63, in quello che fu il suo ultimo anno a Milano. Piccolo grande vanto: è stato il primo giocatore raffigurato nelle figurine Panini nel 1961.
BRUNO BOLCHI, UN "MACISTE" A CENTROCAMPO
Soprannominato "Maciste" per la struttura fisica, proseguirà il suo personale percorso a Verona in Serie B, quindi di nuovo in A con l'Atalanta per un anno e per cinque stagioni con il Torino, prima di chiudere alla Pro Patria in B nell'ultimo biennio di attività.
BRUNO BOLCHI E IL BARI DEI MIRACOLI
Lunga e molto soddisfacente anche la carriera di allenatore. Dapprima come tecnico-giocatore proprio nella Pro Patria. Quindi per diversi anni sempre tra B e C fino ad essere ingaggiato nel 1983 dal Bari, guidato fino alla Serie A e alle semifinali di Coppa Italia nel 1983-84 battendo squadre come Juventus e Fiorentina. Vanta quattro promozioni nella massima serie, con Cesena, Lecce e Reggina oltre a quella con i biancorossi di Puglia.