In Italia tutti gli appassionati di motori ricordano Mika Hakkinen come il grande rivale di Michael Schumacher e della Ferrari a cavallo tra gli anni ’90 e 2000. Oggi (28 settembre) il finlandese compie 52 anni, è ancora uno dei volti che girano per il circuito sebbene come semplice commentatore. Hakkinen è stato uno dei protagonisti nei tempi d’oro della Formula 1. Annate in cui le rosse Ferrari lottavano per il titolo grazie al passaggio di Schumacher dalla Benetton (dove aveva già conquistato due Mondiali) al Cavallino Rampante. Prima di inaugurare la serie di cinque successi consecutivi in Ferrari, però, il fuoriclasse tedesco ha dovuto cedere per due anni di fila al grande rivale, il primo lottando e cedendo soltanto all’ultima gara, il secondo anche a causa di un incidente a Silverstone che gli procurò la frattura di una gamba.
HAKKINEN, IL GRANDE RIVALE DI SCHUMACHER
Nulla che possa in ogni caso intaccare la validità dei successi di Hakkinen, apprezzato non solo per le qualità in pista ma anche per lo stile fuori dalla monoposto. E’ con lui che la McLaren tornò a vincere nel 1998 e 1999 dopo aver visto lasciato spazio alle rivali per sei anni, due alla Williams, altri due alla Benetton e di nuovo due alla Williams. L’anno 2000 sarà meno fortunato (nonostante quattro Gp vinti) e da quel momento superare la Rossa si rivelerà un’impresa impossibile, ma in quel Mondiale poi lasciato a Schumacher resterà nella storia della Formula 1 il sorpasso al tedesco con tre vetture allineate in carreggiata: quella di Hakkinen, in mezzo il doppiato Zonta e dall’altro lato Schumacher.
Il ritiro a fine 2001 fu spezzato solo nel 2006 gareggiando non in Formula 1, ma nella DTM. Oggi Hakkinen è un apprezzato opinionista e dopo un’esperienza di diversi anni in Mercedes è tornato a lavorare in McLaren come ambasciatore.
(Credits: Getty Images)
