ATP 250 SOFIA, SINNER E MUSETTI VOGLIONO IL DERBY IN FINALE

Submitted by Anonymous on Sat, 10/01/2022 - 09:20
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Redazione
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Sa solo vincere Jannik Sinner a Sofia, e niente e nessuno pare essere in grado di poterlo fermare. Magari però Holger Rune un modo per intralciargli il passo lo troverà: il danese sul veloce indoor non dovrebbe rappresentare un grosso ostacolo, ma rimane pur sempre un signor giocatore in questo pazzo 2022 che ha un po’ ridisegnato i confini del tennis.

Per Sinner, dopo un paio di turni piuttosto morbidi contro Borges e Vukic, un ostacolo (sulla carta) decisamente più probante: il giovane rivale scandinavo sta cercando di dare continuità alle proprie prestazioni, deciso a rimettere piede nella top 30 mondiale (comunque vada ci riuscirà a partire da lunedì: dovesse andare in finale ritoccherebbe anche il suo best ranking, oggi alle 28) e soprattutto a garantirsi uno scalpo eccellente in un percorso che a breve dovrebbe portarlo stabilmente a ridosso dei migliori al mondo. Il quarto di finale conquistato al Roland Garros è stato il primo passo verso l’establishment del tennis che conta: Sinner non l’ha mai affrontato prima, ma certamente avrà preso appunti.

 

RUNE NON HA NULLA DA PERDERE, SINNER QUALCOSINA SI

La prestazione offerta nei quarti contro Vukic, al netto di un risultato mai davvero in discussione (6-2 6-3), è stata pari alle attese, ma ha tradito qualche sbavatura di troppo. Perché la versione 2022 del Sinner di Sofia non è propriamente esente da errori: qualche forzatura al servizio ha finito per concedere un po’ di respiro agli avversari, e anche se è evidente quanto la ricerca di alcuni colpi sia figlia della voglia di sperimentare e di variare il piano tattico a seconda del momento della partita, per Jannik rimane di fondamentale importanza l’idea di limitare al minimo i momenti di pausa, garantendosi sempre una prima incisiva e tale da permettergli di comandare il gioco.

Le buone nuove, sulla strada che conduce al possibile tris nella capitale bulgara, arrivano anche dalle eliminazioni precoci dei rivali nella Race to Turin, dove l’altoatesino è risalito fino alla 12esima posizione ma con il chiaro intento di balzare alla decima, qualora dovesse centrare la vittoria finale nel torneo. Punti preziosi anche in ottica ranking, considerando che solamente mettendo le mani sul trofeo Jannik riuscirà a blindare la top ten (pagherebbe proprio i punti da difendere, relativi alla vittoria 2021). In generale la tavola è bella imbandita, ma prima di sedersi sarà bene fare due conti e non sbagliare calcoli.

 

PRIMA GIOCA MUSETTI: L’OBIETTIVO È IL DERBY IN FINALE

La prospettiva poi di regalarsi anche un bel derby in finale contro Lorenzo Musetti sarebbe quanto mai accattivante: il giovane tennista toscano ha sbaragliato la concorrenza e s’è preso una meritata semifinale, la quinta in carriera nel circuito ATP: il tedesco Struff ha resistito fino al tiebreak del primo set, poi s’è consegnato quasi senza lottare a un Lorenzo che ha messo in mostra una condizione fisica eccelsa, cogliendo l’opportunità di fare strada e mettendo ora nel mirino un rivale (sulla carta) abbondantemente alla portata come lo svizzero Marc Andrea Huesler, numero 95 del mondo, che a Sofia ha conquistato la sua seconda semifinale stagionale dopo l’exploit fatto registrare a Winston-Salem ad agosto, quando la sua corsa terminò di fronte a Laslo Djere (precedentemente superò Ymer, Ivashka e Draper).

Un cliente da prendere con le pinze, ma comunque un gradino sotto a un Musetti che in settimana ha fatto vedere di aver appreso bene alcuni dettami particolari provati e provati in allenamento, soprattutto rivelandosi assai più efficace in risposta. Un’aggressività premiata dal campo e che adesso attende una conferma importante in una sfida che per lui sarà inedita, ma che promette comunque bene. Toccherà proprio a Musetti e Huesler aprire il programma di giornata alle ore 15, con diretta su SuperTennis TV. A seguire, intorno alle 17, il match di Sinner, auspicando che Sofia si colori una volta di più di azzurro e regali una finale tutta italiana, con in palio l’81esimo titolo ATP da assegnare a un atleta tricolore dopo il successo di Sonego dello scorso fine settimana a Metz.

 

(Credits: Getty Images)

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