Questo weekend diamo un’occhiata alla sfida Londra-Liverpool in programma domani, mentre trentasette anni fa le due squadre in questione hanno giocato uno scontro diretto per la conquista del campionato. Quanto è cambiato il calcio dal 1985 al 2022, dal mio punto di vista sempre in maniera positiva, ma questo ce lo riserviamo per un altro articolo! Parliamo quindi di Tottenham ed Everton.
Tottenham - Everton: Premier League Giornata 11, Tottenham Hotspur Stadium, 15 ottobre 2022
Il Tottenham è arrivato a una striscia di sette vittorie di fila in Premier League e il successo in trasferta contro il Brighton nella scorsa giornata ha aiutato un bel po’ i tifosi nel dimenticare il disfatto del derby perso male contro l’Arsenal due settimane fa. La situazione infortuni è in via di risoluzione, è già tornato in pista Lucas Moura e dovrebbe rientrare questo weekend anche Dejan Kulusevski, mettendo così gli Spurs quasi al completo, con il solo Emerson Royal ancora assente per squalifica. La scorsa stagione l’Everton ha perso il match 5 a 0 e ovviamente il club spera di fare meglio questa volta, magari anche una vittoria come già accaduto due stagioni fa. L’ultima trasferta è stata la prima vittoria della stagione, 2 a 1 contro il Southampton, ma chiaramente ora il Tottenham rappresenta un avversario molto più tosto. L’elenco di assenze in casa Everton è sempre abbastanza lungo, poi c’è il pericolo in più, ovvero il gol dell’ex. In questo caso parliamo di Richarlison che ha salutato Goodison Park per tentare la fortuna a Londra con il Tottenham. In campionato non ha ancora segnato per la sua nuova squadra, limitandosi per ora in Champions League. Sarebbe quindi un brutto scherzetto per i tifosi dell’Everton se aprisse i conti proprio contro la sua ex-squadra. Per ora è Harry Kane a tenere banco con i propri gol, visto che palloni non stanno arrivando dalle parti dei piedi (o della testa) di Richarlison. Hurricane per ora ne ha segnati 8 in Premier e il pomeriggio per la difesa dell'Everton si potrebbe preannunciare alquanto difficile.
Tottenham – Everton: First Division, White Hart Lane 3 aprile 1985
Dopo tre stagioni dominate dal Liverpool, nel 1984/85 la squadra di Joe Fagan ha diviso gli onori della ribalta con gli altri due concorrenti, Tottenham ed Everton. Entrambe le formazioni erano reduci da successi nei tornei di Coppa la stagione precedente, con il Tottenham vittorioso in Coppa UEFA contro i belgi di Anderlecht e l’Everton in FA Cup con un tondo 2 a 0 contro il Watford e poi contro lo stesso Liverpool all’inizio della stagione per aggiudicarsi la Supercoppa Inglese, The Charity Shield. Questi trofei erano considerati un punto di partenza per la conquista del campionato. Il calendario ci mise del suo però, con una sfida diretta proprio tra Everton e Tottenham alla prima giornata a Goodison Park, dove chiunque si sarebbe aspettato una partita equilibrata, senza minimamente immaginare che il Tottenham avrebbe vinto in trasferta per 4 gol a 1. Dopo questo brutto inizio l’Everton ha trovato un po’ di equilibrio, vincendo il derby 1 a 0 ad Anfield contro i cugini del Liverpool grazie a un super gol di Graeme Sharp, per poi battere il Manchester United 5 a 0. Fino a Natale, nessuna di queste tre squadre è riuscita a staccare le avversarie nella classica, la svolta però è arrivata subito dopo le feste del 1984, quando l’Everton ha avviato una striscia di 18 partite senza sconfitte, vincendone 16, pareggiandone 2 e subendo solo 9 gol. La partita tra Tottenham ed Everton venne inizialmente rinviata e quando alla fine è arrivata la data del recupero con poco più di un mese alla fine del campionato, è stato subito chiaro che sarebbe stato il match che avrebbe definito il resto della stagione.
Su Youtube c’è un video dei giocatori in albergo prima della partita (a dire il vero sembrano più commercialisti che calciatori professionisti) e poi in viaggio verso White Hart Lane a bordo di un vecchio pullman. In un’epoca in cui il pubblico agli stadi non era molto numeroso sia per gli hooligan che per le condizioni orribili di tribune e gradinate più somiglianti a galere che a campi sportivi, c’erano ben 48.108 tifosi presenti. Una cifra molto più alta della media. Quelli presenti sugli spalti hanno assistito al vantaggio dell’Everton dopo dieci minuti con un gol del bomber scozzese Andy Gray dopo un errore di Paul Miller. È stato poi un altro errore in difesa che ha regalato un secondo gol all’Everton con Trevor Steven. Graham Roberts ha segnato il gol della bandiera per il Tottenham quando mancavano 17 minuti dell’incontro. Il pareggio, infine, non è arrivato solo grazie a una parata miracolosa di Neville Southall, probabilmente il miglior portiere del calcio britannico in azione negli anni ’80. L’Everton ha conquistato in questo modo tre punti d’oro. Da quel momento in poi il titolo è stato praticamente inevitabile, con i Toffees in testa della classifica con 13 punti di vantaggio su Liverpool e Tottenham, prima di vincere la anche la Coppa delle Coppe contro il Rapid Vienna.
Il 1985/86 sarebbe la stagione della vendetta del Liverpool contro i cugini, prendendosi non solo il campionato, ma anche la FA Cup, anche se durante l’estate di 1985 è stata la zona blu di Merseyside a mostrare la superiorità in campo. Come sappiamo bene, insieme ai trionfi dell’Everton, il 1985 è ricordato soprattutto per la strage dell’Heysel, e di conseguenza, questa squadra, la più forte nella storia dell’Everton non avrebbe più avuto la possibilità di tentare la fortuna nella Coppa dei Campioni.
Secondo me avevano tutte le carte giuste per arrivare in finale, ma non sapremo mai.
Adam Grapes
(Credits: Getty Images)
