ATP 250 FIRENZE, MUSETTI-AUGER ALIASSIME: LORENZO VUOL DIVENTARE MAGNIFICO

Submitted by mattia.todisco on Sat, 10/15/2022 - 14:03
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Questo Lorenzo è davvero magnifico. E il fatto di essere a Firenze non può essere solamente un caso: Musetti respira a pieni polmoni l’aria di casa, sente che questo è il suo momento, capisce perfettamente che di occasioni così, a 20 anni, non ne capitano tutte i giorni. E di colpo il PalaWanny diventa una torcida a tinte carrarine: in tanti arriveranno dal litorale tirrenico per spingere il beniamino di casa verso un’altra impresa nella semifinale contro Felix Auger-Aliassime, che vede ormai le Nitto ATP Finals a un passo e che vorrebbe (già che c’è) concedersi uno scalpo importante nel cuore della culla del Rinascimento.

Ma l’unico magnifico sin qui è stato appunto Lorenzo, che ha raccolto il testimone dall’altro Lorenzo (cioè Sonego) e non ha fatto rimpiangere sin qui l’assenza di Jannik Sinner e l’uscita tanto (troppo) anticipata di Matteo Berrettini, che per giunta ha dato appuntamento a tutto il mondo del tennis a Napoli la prossima settimana. Prima però l’Italia della racchetta vuol centrare un altro titolo all’UniCredit Open con quel diavolo di Musetti che pare aver trovato davvero la formula magica per spingersi oltre i propri limiti. E che contro il canadese è persino avanti negli scontri diretti, nonostante nel ranking ATP ci siano quasi 1.500 punti.

 

UNA VERSIONE ECCELSA DI UN MUSETTI IN RAPIDA ASCESA

Per quanto visto nei quarti contro Mackenzie McDonald, questa versione di Lorenzo è probabilmente ingioicabile per la stragrande maggioranza dei suoi colleghi. Un Musetti versione deluxe, ficcante al servizio (la chiave di volta di tutta la sua crescita sul veloce) e tremendamente efficace anche nelle risposte, soprattutto perfetto nel variare lo spartito tattico a seconda del momento attraversato dalla partita. Qualità che già a Sofia si erano intraviste, fino a che lo scoglio Huesler ha finito per rovinargli la corsa.

La sesta semifinale assoluta nel circuito (bilancio: una vinta contro Cerundolo ad Amburgo e 4 perse) è però la conferma di un potenziale che in quest’ultimo scorcio di stagione sta venendo prepotentemente a galla, con la prospettiva peraltro di presentarsi come l’uomo da battere alle Intesa Sanpaolo Next Gen Finals in programma a Milano tra un mese. Nessuno sta rendendo tanto quanto Musetti tra gli italiani, forse ad eccezione di Sonego che pure, dopo aver vinto a Metz, ha un po’ pagato le fatiche settembrine cedendo prima a Sofia a Rune, quindi al primo turno a Firenze contro Zapata Miralles (che Musetti ha spazzato via senza troppi fronzoli). La ritrovata e per certi versi inaspettata verve del carrarino sul veloce indoor apre poi scenari interessanti anche in chiave Davis Cup, dove un Lorenzo così potrebbe diventare un fattore per il capitano Volandri.

 

AUGER-ALIASSIME VUOL VENDICARE GLI ULTIMI DUE KO.

Il sabato fiorentino sarà uno di quegli appuntamenti da segnare in rosso sul calendario, soprattutto per il programma serale che vedrà Musetti sfidare un Auger-Aliassime che non sta vivendo un gran periodo di forma, ma che rimane pur sempre un osso durissimo da superare. Lorenzo però c’è già riuscito due volte: la prima lo scorso anno a Lione, la seconda quest’anno a Montecarlo, dunque in ambedue i casi sulla terra rossa che rimane (ma forse bisognerebbe cominciare a parlarne al passato?) la superficie prediletta del giovane toscano.

Sulla terra s’era disputato anche il primo incrocio assoluto, quello a Barcellona nell’aprile del 2021, vinto dal canadese in rimonta al terzo set. Sul veloce, insomma, è una sfida inedita e sulla carta Felix potrebbe giovarsene maggiormente, anche se le sue percentuali al servizio sin qui sono state leggermente inferiori a quelle del rivale italiano, tanto che negli ottavi contro il tedesco Oscar Otte c’è stato da sgobbare e non poco per evitare un clamoroso upset al debutto nel torneo.

Nella testa del canadese c’è soprattutto la consapevolezza di dover fare il massimo per mettere un altro mattoncino sulla via che conduce alle Nitto ATP Finals, ma sa perfettamente Auger-Aliassime che da una versione così completa di Musetti il rischio di finire gambe all’aria è quanto mai concreto. La spinta del PalaWanny potrebbe poi fare la differenza, con Lorenzo che ha ringraziato candidamente il pubblico per il sostegno dimostrato durante tutta la settimana.

C’è insomma da chiudere in bellezza, e questa potrebbe essere davvero l’occasione giusta per fare un altro passo verso l’elite mondiale. Intanto da lunedì il best ranking non glielo toglierà nessuno (dite 24), ma c’è ancora tempo e modo per alzare l’asticella. Per chi non vuol perdersi lo spettacolo basterà collegarsi alle 20,30 su SuperTennis TV.

 

(Credits: Getty Images)

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