Inserito nel gruppo A insieme a Qatar, Olanda e Senegal, l'Ecuador ha dimostrato nelle Qualificazioni di essere una squadra ostica da affrontare, per via di un collettivo tecnicamente buono, impreziosito da quattro/cinque elementi giovani e di livello. Nel 2022 poi, l'Ecuador ha perso solamente una partita in casa del Paraguay, collezionando nelle altre uscite ben sei pareggi, tre per 1-1 e tre per 0-0, e due vittorie di misura contro Nigeria e Capo Verde. Numeri che indicano una squadra solida.
LA ROSA
Il modulo di partenza è il 4-3-3, ideale per sfruttare al meglio le qualità in ripartenza di Plata, ventunenne esterno in forza al Valladolid in Spagna, e dell'esperto Valencia, attualmente al Fenerbahce. La stellina ex Sporting Lisbona però, è out da circa due settimane per un problema all'anca, ma dovrebbe comunque far parte della spedizione per il Qatar. In un centrocampo molto giovane, brillano Cifuentes e Caicedo. Mezzali molto simili per caratteristiche, hanno fatto la fortuna dell'Ecuador. Baricentro basso, corsa ma anche qualità in fase di possesso, oltre alla classica garra sudamenricana. Queste peculiarità li hanno resi molto appetibili sul mercato. Caicedo è diventato il perno del reparto del Brighton che tanto sta facendo bene in Premier League, competizione nella quale ha collezionato nove presenze e un gol, mentre Cifuentes è uno dei migliori centrocampisti dell'MLS. Con la maglia del Los Angeles FC è arrivato a trentatré presenze condite da sette gol e sei assist. Come terzino sinistro agisce Estupinan, compagno di club di Caicedo, molto abile in fase di possesso concedendo qualcosa quando si tratta di difendere. Perno della retroguardia è senza dubbio Hincapié, centrale appena ventenne del Bayer Leverkusen.
CURIOSITA'
La partecipazione al Mondiale dell'Ecuador è stata messa a rischio da una questione sollevata alla Fifa da parte del Cile, esclusa dalla competizione proprio in favore dei giallorossi, circa la nazionalità e la data di nascita di Byron Castillo. Secondo il Cile infatti, il difensore sarebbe nato in Colombia e non in Ecuador, e ben tre anni prima rispetto al 1998, con la federazione che avrebbe cercato di coprire il tutto. Il 15 settembre 2022 però, la commissione d'inchiesta della Fifa ha respinto la richiesta del Cile, permettendo così a Castillo e al suo Ecuador di disputare i Mondiali.
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