Senza dubbio la formazione africana più quotata per il passaggio del turno. Il Senegal è reduce da un 2022 da urlo, che l'ha visto trionfare anche in Coppa d'Africa ai calci di rigore contro l'Egitto. Un epilogo identico ma ripetuto un mese e mezzo più tardi invece, gli ha regalato il pass per i Mondali del Qatar: stesso avversario e stessa conclusione, vittoria Senegal 3-1 dagli undici metri. Un anno solare incredibile, che ha visto i ragazzi guidati da Aliou Cissè vincere nove partite su tredici, con tre pareggi e una sola sconfitta. Non a caso, il Senegal occupa la diciottesima posizione nel Ranking Fifa.
LA ROSA
Un gruppo di calciatori di estremo talento e grande esperienza europea compone la rosa del Senegal, competitiva in tutti i reparti. Nel 4-3-3 collaudato di Cissè, i pali sono difesi da Gomis, portiere ex Spal e Torino, ora al Rennes. Koulibaly e Diallo compongono la coppia di centrali, due profili che non hanno bisogno di presentazioni, mentre a sinistra troviamo una conoscenza del calcio italiano, Ballo-Tourè. Il centrocampo è il reparto con maggior esperienza, grazie a Mendy del Leicester, Kouayaté, ex West Ham ora al Notthingam Forest e Gueye, che i più accosteranno nel recente passato al Psg. L'attacco è un mix di esterni veloci e abili nel dribbling, con centravanti di peso in grado di garantire un discreto numero di reti. Sarr e Mané sono i titolari sulle fasce, mentre come unico riferimento offensivo si alternano Dieng e Dia. Il primo gioca nel Marsiglia di Tudor, mentre il secondo è il centravanti più prolifico della Salernitana di Nicola.
CURIOSITA'
Quella del 2022 è la terza edizione che vede la presenza del Senegal, dopo quelle del 2002 e del 2018. In particolare la prima, targata Corea del Sud-Giappone, è rimasta nella storia non solo della nazione africana, ma dei Mondiali. Il Senegal è stato colonia francese fino al 1960, quando ottenne l'indipendenza. Per uno strano scherzo del destino, gli africani si presero una rivincita morale sui transalpini in terra nipponica, battendo da esordiente la fortissima Francia Campione del Mondo in carica per uno a zero, grazie al gol di Papa Bouba Diop. La corsa di quel Senegal s'interruppe ai quarti, quando la Turchia vinse al golden goal, per quello che comunque vale ancora come il miglior piazzamento della storia della piccola nazione africana.
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