Gli Stati Uniti potrebbero essere una grande sorpresa in questo Mondiale. Finalmente la rosa a disposizione del tecnico Berhalter sembra essere competitiva, con diversi giocatori ancora in giovane età ma con un bagaglio d'esperienza europea notevole. A questo va aggiunto anche un sorteggio piuttosto benevolo, con il girone B che è composto da Inghilterra, Iran e Galles. Proprio contro i britannici sarà lo scontro decisivo per il primo posto, salvo sorprese provenienti dall'Iran.
LA ROSA
Il 4-3-3 è un dogma per Berhalter, che lo ha utilizzato in tutte le uscite della Nazionale a stelle e strisce. Il portiere titolare è il secondo dell'Arsenal, Matt Turner, mentre la linea a quattro davanti a lui è guidata dal capitano Zimmerman. La corsia di destra è di proprietà del milanista Dest, con il promettentissimo Scally del Borussia M'Gladbach come prima riserva. Ma è dal centrocampo in su che la squadra mostra la maggior qualità. Davanti alla difesa agisce Adams, ex Lipsia e appena arrivato in quel di Leeds. Accanto a lui è certo di un posto da titolare McKennie, mezzala della Juventus. Il terzo posto potrebbe essere occupato da Aaronson, trequartista talentuosissimo anche lui tesserato con il Leeds. Il ventunenne era stato scoperto dai talent scout della galassia Red Bull, finendo nella sponda austriaca della società, il Salisburgo. Ad agosto poi, il salto in Premier League, dove ha collezionato nove gettoni conditi con un gol e un assist. Davanti le stelle della squadra sono due, entrambe diciannovenni. Una, la più brillante e conosciuta, ha il nome di Giovanni Reyna, trequartista del Borussia Dortmund che può giocare anche sull'esterno. La seconda invece, è molto meno nota. Parliamo di Ricardo Pepi, centravanti con passaporto messicano di proprietà dell'Ausburg ma in prestito al Groningen, in Eredivisie. Per lui, cinque presenze condite da quattro gol e un assist. L'uomo copertina invece, è Christian Pulisic. L'ala del Chelsea non sta trovando tanto spazio nel suo club, ma le qualità tecniche lo rendono un profilo potenzialmente da top del mondo.
CURIOSITA'
Affrontare l'Inghilterra porta bene agli Stati Uniti, che nei due precedenti disputati al Mondiale non ha mai perso. Nel 2010 pareggiarono, mentre nel 1950 vinsero gli americani di misura per uno a zero. Un risultato che ebbe dell'incredibile, considerando come gli inglesi fossero tecnicamente avanti di parecchio rispetto ai colleghi d'oltreoceano. Una vittoria clamorosa, incredibile, tanto che un quotidiano britannico il giorno successivo al match, scrisse erroneamente che l'Inghilterra aveva trionfato per dieci a uno.
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