GP DI MALESIA: MOTO2 E MOTO3 PRONTE A DARE SPETTACOLO

Submitted by federico.tireni on Fri, 10/21/2022 - 16:12
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Con un titolo pienamente in bilico e uno già assegnato, Moto2 e Moto3 questo weekend mettono le ruote sul circuito malese di Sepang, penultimo appuntamento stagionale. Il GP di Australia ci ha consegnato, per quanto riguarda la classe cadetta, Izan Guevara nuovo Campione del Mondo, dopo un grande trionfo tra le sinuose pieghe di Philipp Island. Caldissima, invece, la lotta per la Moto2, dove Ai Ogura, grazie alla scivolata di Augusto Fernandez, è riuscito a prendersi la vetta della classifica, piazzandosi quinto al traguardo e sopravanzando di 4 punti l’avversario iberico.

Vediamo ora quali potrebbero essere i canditati all’oro della domenica nelle due classi che preparano l’ascesa verso la MotoGP.

 

MOTO2

Comunque andrà a finire la gara di Moto2, l’albo d’oro del GP di Malesia dovrà mettere a registro un vincitore inedito, ma non solo. Infatti, dato il cambio generazionale attraversato in questi 2 anni di pandemia in cui non si è potuto correre a Sepang, tra i piloti in griglia nessuno qui è mai salito sul podio della classe di mezzo. A fondare i nostri pronostici saranno dunque prevalentemente i due turni di prove libere che si sono disputati durante la nottata/prima mattinata italiana. Tuttavia il meteo, come spesso accade in questo spicchio dell’anno vicino ai tropici, ci ha messo lo zampino bagnando con un violento temporale il secondo turno di libere, dove a imporsi è stato Manuel Gonzalez, con tempi, però, chiaramente più alti rispetto a quelli segnati durante le FP1. Nel primo e più indicativo turno era, invece, stato Augusto Fernandez – chiamato ad una prestazione di rilievo per tenere aperta la rincorsa mondiale - a piazzarsi in vetta alla classificam, rifilando ben 8 decimi al primo inseguitore, ovvero un Alonso Lopez in grande spolvero dopo la vittoria a Philipp Island. L’alfiere del team SpeedUp ha tutte la carte in regola per essere il vero candidato a contendere la vittoria di domenica ad Augusto, infatti il ruolino di marcia del classe 2001 di Madrid recita due vittorie e 3 podi nelle ultime 5 gare.

Ha occupato la quarta piazza, in FP1, il leader di classifica Ai Ogura, dimostrando ancora una volta di essere della partita anche senza primeggiare in termini di velocità. Il ragazzo di Tokyo ha mostrato costanza e consistenza durante tutto il campionato, costruendo la propria stagione su una linearità sconosciuta a molti piloti della griglia e riuscendo a portare sempre punti a casa, oltre a non farsi trovare impreparato quando le condizioni si sono rivelate favorevoli per mettere a segno il colpo grosso, come dimostrano le vittorie di Jerez, Austria e Giappone. Insomma, a sole due gare dalla fine ci troviamo davanti a una classifica iridata in cui pochi avrebbero creduto a inizio stagione, con la sensazione di avere a che fare con l’integrità interiore di un pilota che difficilmente barcollerà sotto il carico della più tesa e delicata fase stagionale. Robusta è, a questo punto, l’ipotesi di tornare a vedere, dopo ben 13 anni da Hiroshi Aoyama sulla 250cc, un Campione iridato di nazionalità giapponese, anche se con tutta probabilità l’ultimo atto di questo scontro andrà in scena nell’arena valenciana.

Ad inserirsi nella lotta e fra i sogni di Fernandez e Ogura potremmo trovare il Rookie Maravilla Pedro Acosta e Tony Arbolino, che si sono piazzati, rispettivamente, secondo e terzo nelle prove libere odierne. Il campioncino iberico, classe 2004, secondo in Australia, pur non avendo mai messo le ruote in carriera sul circuito malese – proprio come a Phillip Island -  si è subito trovato a suo agio, mentre l’italiano Arbolino è pronto a riscattare lo 0 australiano e magari riportarsi all’altezza del GP di Thailandia, dove trionfò sotto una pioggia torrenziale.

 

MOTO3

La classe cadetta, come accennato all’inizio, è l’unica delle tre classi ad aver gia incoronato il proprio re. Izan Guevara, alfiere del team GasGas, è stato autore di una stagione straordinaria, incontenibile in moltissime occasioni, come testimoniano le 6 vittorie raccolte al secondo anno nel Mondiale. Numeri che non raccontano l’eccezionalità di questo ragazzo, incarnata da modi differenti e molteplici di raggiungere la vittoria: in solitaria, in bagarre, in volata, in rimonta. Un’attitudine innata al dominino delle situazioni più disparate e a una padronanza di queste che danno davvero la sensazione di avere a che fare con quell’argento vivo rarissimo da trovare tra i piloti.

Ad ogni modo è stato Dennis Foggia ad imporsi in entrambe le sessioni di prove libere. Il romano - protagonista di una stagione che ancora una volta sarebbe potuta girare meglio senza qualche evitabile intoppo - l’anno prossimo balzerà in sella alla Kalex, motorizzata Triumph, del team Italtrans di Moto2. Dennis non ha finora mai digerito al meglio il tracciato malese, mettendo a segno un ritiro e un diciannovesimo posto nelle due corse disputate. La musica sembra, però, essere mutata quest’anno e il numero 7 avrà sicuramente stimoli nel lasciare la classe cadetta in modo autoritario, incrementando il suo bottino di vittorie (4, nella fattispecie, quelle stagionali). A dare battaglia troveremo senza dubbio anche Ayumu Sasaki – secondo nelle libere e sempre padrone di considerevole velocità tra le mani - e Sergio Garcia - che di certo vorrà ribadire il proprio valore nonostante il Mondiale sfumato a vantaggio del proprio compagno di squadra. Sergio, inoltre, aveva già raccolto un ottimo secondo posto a Sepang nel 2019, nel suon anno di esordio.

 

Non ci resta che attendere le 6 di domenica mattina, quando scatterà la Moto3.

 

(Credits: Getty Images)

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