Una delle favorite, se non La favorita per la vittoria del Mondiale. Un insieme di coincidenze che portano a pensare che tutto sia apparecchiato per il trionfo dell'Albiceleste. Prima fra tutte, si chiama Leo Messi. Qatar 2022 sarà la sua ultima Coppa del Mondo. L'unico trofeo importante che l'ex Barcellona non ha mai alzato. Ad un Messi in piena condizione e incredibilmente motivato, bisogna aggiungere anche un innalzamento del tasso tecnico della rosa dell'Argentina, che dall'ultimo Mondiale ha visto un miglioramento soprattutto a livello difensivo, lacuna che ha sempre creato problemi all'Argentina. Lo stato di forma poi è eccezionale: nel 2022 infatti, ha vinto tutte le partite disputate, ad eccezione di un pareggio. Infine anche una nota scaramantica, della quale però parleremo più avanti.
LA ROSA
Partiamo dal reparto maggiormente evoluto. Il gruppo di centrali può contare sull'esperienza di Pezzella e Otamendi, e sul talento di Romero e Lisandro Martinez, i quali sono approdati in squadre di livello top maturando minuti in competizioni importanti. Sulla destra Molina, ex Udinese è in netta crescita, diventando una certezza per Scaloni. Nella linea a quattro di centrocampo, un posto assicurato ce l'ha De Paul, imprescindibile per Scaloni. A fianco a lui si alternano Paredes, Rodriguez e Palacios, mentre sull'esterno la qualità abbonda. Di Maria e Lo Celso, ma anche Papà Gomez e Ocampos all'occorrenza. Per un atteggiamento più prudente, anche Tagliafico sulla sinistra e Molina sulla destra sono soluzioni attuabili. Davanti Messi è intoccabile. Insieme a Leo, Scaloni schiera spesso Lautaro, per una coppia formidabile.
CURIOSITA'
La Polonia sorteggiata nel girone porta fortuna all'Argentina. Nell'unico precedente fra le due infatti, risalente al Mondiale del 1978, i sudamericani non vinsero solamente il match contro i biancorossi, ma anche la competizione alla fine.
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