ATP 500 VIENNA, SINNER-GARIN: JANNIK CREDE ANCORA NELLE ATP FINALS

Submitted by alessio.berton on Wed, 10/26/2022 - 12:16
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Redazione
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È trascorso quasi un mese dall’ultima volta in cui Jannik Sinner ha messo piede su un campo da tennis. A Sofia, dove aveva conosciuto solamente vittorie, un problema alla caviglia lo portò di fatto a concedersi in tre set a Holger Rune, ponendo fine al proposito di centrare il terzo trionfo nella capitale bulgara e, con ogni probabilità, al sogno di rientrare a far parte dei magnifici 8 che tra tre settimane si giocheranno le Nitto ATP Finals a Torino, ultimo torneo della stagione. La matematica invero tiene ancora aperta una porta, ma Jannik è il primo a sapere che servirà ben più di un’impresa per riuscire a rientrare nel novero dei “maestri”.

Gran parte delle chance passano certamente da Vienna, che oggi nel primo pomeriggio accoglierà l’altoatesino nel primo incrocio assoluto in carriera contro Cristian Garin, cileno con la passione per la terra ma con una discreta vocazione anche sul cemento. Avversario ostico, insomma, per rimettere piede nel circuito dopo aver saltato per forza di cose i tornei italiani di Firenze e Napoli, opportunità che avrebbero consentito certamente a Sinner di avvicinarsi alla quota punti necessaria per attaccare frontalmente la Race to Turin.

 

LA CAVIGLIA ALLA PROVA DEL NOVE. E UN OCCHIO ALLA CALCOLATRICE

A parole Jannik ha fatto sapere di star bene e di voler credere ancora nella possibilità di centrare l’obiettivo, prima di incamminarsi con il resto della truppa azzurra verso l’altro sogno di fine stagione, vale a dire la Davis Cup di Malaga (non dovesse farcela Matteo Berrettini, lui e Lorenzo Musetti sarebbero le punte di diamante a disposizione del capitano Filippo Volandri).

“Se sono qui a Vienna è perché so di potermela giocare, e soprattutto perché so che le condizioni fisiche mi consentono di scendere in campo. Vero è che nelle ultime due settimane ho lavorato poco, ma so che se voglio raggiungere gli obiettivi che mi sono prefissato devo solo mettere tanta benzina nelle gambe e alzare giorno dopo giorno il mio livello di tennis. A Torino mi piacerebbe esserci, è un appuntamento al quale tengo in modo particolare: i numeri dicono che si può ancora fare e io non intendo mollare prima del tempo, anche se molto dipenderà da come risponderà la caviglia”.

Attualmente Sinner è a 915 punti da Auger-Aliassime, che sarebbe l’ultimo classificato in ordine di merito (Alcaraz, Nadal, Tsitsipas, Ruud e Djokovic hanno già staccato il pass, Medvedev e Rublev dovrebbero farlo a breve), quando in palio rimangono 1.500 punti tra Vienna e Parigi-Bercy. Taylor Fritz e Hubert Hurkacz sono le due riserve e distano poco più di 500 punti. Insomma, si può ancora fare, ma serviranno due settimane quasi perfette. E Sinner sa di non avere margini di errore.

 

(Credits: Getty Images)

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