ATP 500 VIENNA, SINNER-CERUNDOLO: JANNIK VUOLE IL QUARTO CON MEDVEVED

Submitted by federico.tireni on Thu, 10/27/2022 - 10:01
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Redazione
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Non c’è due senza tre. E stavolta tra Jannik SInner e Francisco Cerundolo tutto lascia presagire che quella in programma negli ottavi dell’ATP 500 di Vienna sia una vera e propria resa dei conti. Perché il terzo confronto stagionale tra l’altoatesino (ancora a caccia di un posto alle Nitto ATP Finals) e l’argentino di Buenos Aires rappresenta una sorta di “bella”: a Miami lo scorso marzo a decidere il match fu la… vescica che obbligò Sinner a ritirarsi, quando tutti gli indizi miravano a spingere Jannik verso una semifinale scontata nel Master 1000 della Florida. In Davis Cup, a settembre, la battaglia è stata decisamente più ardua, con l’italiano bravo a spuntarla al terzo set in un contesto nel quale certo partiva favorito, ma gravato anche di una condizione fisica non troppo eccelsa (le fatiche dell’US Open si facevano ancora sentire).

Chi vince oggi, insomma, si prende il primato nella “serie” stagionale, oltre ad avanzare ai quarti del torneo in terra austriaca che per Sinner rimane una strada obbligata per poter puntare alle Finals, aperto con una bella vittoria in due set (come da pronostico) sul cileno Garin. In base a quale versione di Cerundolo troverà sul suo cammino si potrà capire meglio cosa ne sarà della sfida che lo attende non prima delle 17,30: l’argentino è abbastanza ondivago, capace di battere top ten (vedi Rublev ad Amburgo) come di prenderle due volte consecutivamente a stretto giro di posta da gente come Thiem, non più certo nel pieno del proprio splendore. Il debutto con la wild card Misolic era semplice, ma ora per Francisco viene il difficile.

 

LA PRIMA CHE ENTRA E LO SPETTRO MEDVEDEV AI QUARTI

Contro Garin, se mai ce ne fosse bisogno, le sensazioni ricevute da Sinner sono state certamente delle migliori. Con un dato che svetta sopra ogni altro dato: il 92% di punti vinti con la prima di servizio, che di fatto ha reso improbo il compito al cileno. E aver terminato la partita con ben 13 punti consecutivi è un altro dato di cui tenere debitamente conto, tale da testimoniare da un lato la ritrovata verve dell’altoatesino, dall’altra anche una condizione fisica eccellente, con la caviglia infortunata a Sofia che non gli ha procurato alcun fastidio.

Tutto procede secondo programma e se tutto andrà come deve andare con Cerundolo, ecco che poi ai quarti il probabile avversario sarà quel Daniil Medvedev col quale Sinner in carriera ha sempre pagato la cauzione, battuto in tutti e tre i precedenti disputati (l’ultimo alle Nitto ATP Finals dell’anno passato). La voglia di regalarsi uno scalpo importante è alta, ripensando anche alle perle mandate in archivio durante la stagione (la finale vinta a Umago contro Alcaraz su tutte). E per tenere accesa la fiammella di speranza che porta a Torino, non c’è altra via all’infuori della vittoria.

 

(Credits: Getty Images)

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