Una partita ininfluente ai fini della qualificazione e che nella giornata di ieri ha perso anche uno dei grandi motivi d’interesse: Romelu Lukaku. Bayern Monaco-Inter, ultima giornata della fase a gironi di Champions League, vedrà in campo la squadra aritmeticamente prima del gruppo C e la seconda, certa allo stesso modo di finire nella medesima posizione. Non può raggiungere i bavaresi o essere raggiunta dal Barcellona, ragion per cui Inzaghi potrà sperimentare a piacere e far riposare qualche titolare in vista della sfida contro la Juventus di domenica prossima.
BAYERN MONACO-INTER, LUKAKU KO ALLA VIGILIA
Lukaku si è fermato nuovamente per un risentimento alla cicatrice del muscolo che lo sta facendo tribolare da un paio di mesi. In attacco ha problemi anche Dzeko (una semplice contusione ma potrebbe non essere rischiato), ma è la preoccupazione maggiore è per il belga. L’infortunio non è grave, il problema è che da oggi alla sosta per il Mondiale mancano solo quattro partite, tre dopo la sfida in Germania. Saranno tutte concentrate in tredici giorni. Tempo per recuperare ce n’è poco e potrebbe essere un rischio schierarlo prima dell’arrivo del Mondiale.
BAYERN MONACO-INTER, TANTI CAMBI PER INZAGHI
Mai troppo aperto a dichiarazioni che possano svelarne le intenzioni, Simone Inzaghi ha però parlato ieri in conferenza stampa di cambi pur senza stravolgere la squadra. In realtà i nerazzurri dovrebbero cambiare pesantemente volto rispetto all’ultima uscita, in primis con l’inserimento di quel Robin Gosens visto ben poco sul terreno di gioco di recente e che ieri accompagnava il tecnico nell’appuntamento davanti ai cronisti. Non cambierà il portiere (Handanovic è indisponibile e lascerà ancora il posto a Onana), si rivedranno i vari Acerbi, Darmian, Gagliardini, Asllani, Correa, tutti elementi da cui Inzaghi si aspetta una risposta per metterlo in difficoltà nelle scelte.
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