NBA, CRISI NETS: ESONERATO NASH, ANCORA POLEMICHE SU IRVING

Submitted by alessio.berton on Wed, 11/02/2022 - 15:51
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Redazione
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Continua il caos in casa Nets. Dopo un'estate a dir poco tormentata, con la presa di posizione di Kevin Durant, che cercava la trade a tutti i costi non vedendo nel progetto e nel coach Nash un'idea vincente, i guai fisici di Simmons e le solite questioni extracampo di Irving, l'avvio di stagione è stato anche peggiore. In campo infatti, la squadra continua a perdere, con un 2-6 che lascia poco spazio agli alibi. Tolti i lampi dei due campioni, il contorno non sta funzionando. Quando gli ingranaggi, nonostante la pregevole qualità, s'inceppano, da qualche parte bisogna intervenire. Sean Marks, General manager dei Nets, per cercare di risollevare le cose, ha puntato sulla panchina.

L'ESONERO DI NASH
Il canadese ex Suns e Lakers è stato sollevato dall'incarico due sere fa, prima del match contro i Bulls, poi ugualmente perso dai Nets guidati momentaneamente da coach Vaughn. Non sono bastati i 32 punti di Durant, con Brooklyn crollata sotto i colpi di Lavine e compagni, vittoriosi per 108-99. Intervistato a fine partita, la stella ex Warriors ha commentato così l'esonero di Nash: "Mi piaceva lavorare con Steve e la notizia del suo esonero, che ho appreso dalla televisione al mio risveglio, mi ha letteralmente scioccato". A questo poi, va ad aggiungersi l'ennesima polemica extracampo che ha colpito Irving.

L'ENNESIMO CASO IRVING
Il campione ex Cavs e Celtics ha pubblicato su Twitter un post contenente un link al film "Hebrews to Negroes: Wake Up Black America", considerato fortemente antisemita. Immediata la reazione del proprietario nei Nets Tsai, e della Federazione, che senza citare nello specifico Irving e quindi senza squalificarlo, ha definito inaccettabile qualsiasi discorso d'odio e discriminatorio.
In seguito alle polemiche, il cestista ha risposto con un tweet: " [...] L'etichetta di anti-semita che mi è stata appiccicata non è giustificata e non riflette la realtà o la verità che vivo ogni giorno [...]".
Sulla questione si sono esposti due commentatori ed ex discreti giocatori, come Shaq O'Neal e Charles Barkley, in modo molto diretto. Il primo, seguendo il proprio stile, non ha usato mezzi termini: "[...] mi fa male dover rispondere a ciò che quell'idiota ha fatto". Mentre Barkley, leggermente più diplomatico, si è chiesto come mai l'Nba non sia intervenuta squalificando il cestista del Nets, ma semplicemente pubblicando un messaggio generico. Insomma, in casa Nets non sembra andarne bene una in questo periodo.

 

(Credits: Getty Images)

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