SENZA RUNE, è MUSETTI IL FAVORITO
Non ci sarà Holger Rune alle Next Gen ATP Finals di Milano, al via domani all’Allianz Cloud. Troppe emozioni e troppe fatiche da gestire anche per un diciannovenne alla conquista del mondo che, dopo aver iniziato la stagione come 103 del ranking, ieri ha sollevato la coppa dell’ultimo Master 1000 battendo, a sorpresa e in una finale strepitosa, Nole Djokovic sul veloce indoor di Parigi. Risultato che gli ha garantito l’ingresso in top ten e il titolo di prima riserva per le Finals di Torino. La rinuncia del talentuoso danese è senza dubbio una brutta perdita per lo spettacolo e per il pubblico. Ogni medaglia però ha un suo rovescio e, in questo caso, l’altra faccia sorride ammiccando a Lorenzo Musetti. Inutile negarlo, senza Rune per l’azzurro, al momento il più in forma della nostra pattuglia, si apre un’autostrada. E’ lui il super favorito per la vittoria finale, l’eroe designato dagli Dei per succedere a Hyeon Chung, Stefanos Tsitsipas, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
OCCHIO A NAKASHIMA
Ma siccome nello sport nulla può essere mai dato per scontato ed è sempre il campo a decidere, quali ostacoli si pongono tra Lollo e la coppa? Il campione di Amburgo è nel Gruppo Rosso, insieme al britannico Jack Draper, al cinese (Taipei) Chun-Hsin Tseng e allo svizzero Dominic Stricker. Nel Gruppo Verde scendono in campo lo statunitense Brandon Nakashima, il ceco Jiri Lehecka e altri due alfieri azzurri, Francesco Passaro e Matteo Arnaldi, entrato all’ultimo proprio in seguito alla rinuncia di Rune.
Del lotto i più pericolosi sembrano Nakashima, 21 anni, alla sua seconda partecipazione, titolo a San Diego e quarto turno a Wimbledon, e il debuttante Draper che quest’anno ha scalato il ranking ATP dalla 265ma posizione, arrivando alla 45ma. Jack si è preso anche due soddisfazioni non da poco, battere Stefanos Tsitsipas a Montreal e Felix Auger-Aliassime agli US Open.
DEBUTTO PER PASSARO E ARNALDI
Francesco Passaro arriva a Milano forte del suo nuovo best ranking (119) ed è al debutto, così come Matteo Arnaldi, classe 2001. Domani toccherà a Passaro aprire le danze, in campo alle 14 con Jiri Lehecka. A seguire Lorenzo Musetti che affronterà Chun-Hsin Tseng, terzo incontro per Matteo Arnaldi che si troverà di fronte Brandon Nakashima (dalle 19.30). Chiudono Jack Draper e Dominic Stricker.
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