Oggi ricorre il settantottesimo compleanno di una leggenda del calcio italiano, Gigi Riva, anche conosciuto come Rombo di Tuono, per merito della penna di Gianni Brera. Nato in quel di Leggiuno, un paesino nel varesotto, Riva detiene attualmente il record di gol segnati con la maglia della Nazionale, trentacinque, ed è stato inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. Una carriera iniziata nel Legnano nel lontano 1962, ma sviluppatasi e diventata leggendaria in Sardegna, con la maglia di quel Cagliari che condusse allo Scudetto, unico nella storia dei rossoblu, nella stagione 1969/70. Con i Casteddu, Riva ha collezionato oltre trecento presenze, condite da 164 reti, che lo hanno reso il simbolo calcistico di Cagliari, tanto da diventarne presidente onorario nel 2019. Calciatore educato ed elegante sia in campo che fuori, che lo hanno reso amato dai tifosi di tutte le bandiere. Proprio oggi, nei cinema è uscito un documentario sulla vita dell'attaccante, "Nel nostro cielo un rombo di tuono", diretto da Riccardo Milani. Vediamo le cinque partite che hanno reso Gigi Riva non un semplice calciatore, ma una leggenda del gioco più bello al mondo.
5 - Italia-Germania 4-3, 1970, la partita del secolo: Partiamo da quella che è stata definita come la partita più bella del ventesimo secolo. Quell'Italia-Germania 4-3, quei centoventi minuti impressi nella storia del calcio e non solo. Uno, se non Il manifesto del calcio, sul quale Riva ci ha messo la firma. Punteggio fisso sul 2-2, il centrale dell'Inter Burgnich aveva appena pareggiato, il canovaccio del match girava verso gli Azzurri: Riva lo sapeva e ne ha approfittato. Imbucata di Domenghini, controllo orientato di coscia e sinistro imparabile, 3-2 Italia.
4 - Inter-Cagliari 1-3, 1970, Rombo di Tuono: La partita del soprannome. In realtà il buon Brera lo celava sopito nell'inchiostro della stilografica da tempo, quando scambiò il rumore del calcio di Riva per un tuono. Il Cagliari fresco di Scudetto fece visita all'Inter, sconfiggendola davanti a settantamila cuori nerazzurri, sfoggiando una prestazione incredibile. Nell'1-3 finale, Riva segnò una doppietta e servì l'assist a Domenghini. Quello Scudetto però, fu vinto proprio dall'Inter, in una stagione dove Riva rimase fuori per diverso tempo a causa di un brutto infortunio.
3 - Italia-Jugoslavia 2-0, 1968, il primo Europeo: Il gol nella finale dell'Europeo non poteva che inserirsi in questa top 5. Un epilogo contro l'URSS di una competizione storica per il calcio del Belpaese, che si svolse in due match distinti. Nel primo, finito 1-1, Riva non giocò a causa di un infortunio, nel secondo invece, il campione del Cagliari partì titolare, sbloccando la gara dopo appena dieci minuti, con il diciassette sulla schiena.
2 - Italia-Svizzera 2-0, 1973, il gol del Record: Il primo dei due colpi di testa che segneranno per sempre la carriera, e la vita, di Gigi Riva. Del secondo parleremo più avanti, mentre questo ha scolpito il nome del centravanti di Leggiuno nella storia dell'Italia del pallone. L'ultimo gol con la casacca della Nazionale, arrivato all'Olimpico di Roma nel match contro la Svizzera, la cui vittoria ha qualificato gli Azzurri ai Mondiali del '74. Trentacinque gol in quarantadue presenze. Il record è ancora tuo, Gigi.
1 - Cagliari-Bari 2-0, 1970, lo Scudetto: Prima la doppietta contro la Juventus nello scontro diretto, poi la zuccata che apre i giochi nella gara casalinga contro il Bari, in quello che sarà la partita decisiva per l'assegnazione dello Scudetto 1969/70. Sicuramente il gol più importante nella carriera di Riva, una rete che lo ha consacrato nella leggenda del Cagliari e non solo.
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