Napoli e Udinese si prospetta incandescente, soprattutto per i 50.000 tifosi presenti al Maradona, che proveranno a spingere la squadra di Spalletti all’undicesima vittoria consecutiva. Il Napoli arriva all’appuntamento galvanizzato dal successo sporco con l’Empoli (reti di Lozano e Zielinski), che ha permesso agli azzurri di allungare a otto lunghezze su Milan e Lazio. Il sogno scudetto è vivo come non mai e anche per questo la banda di Spalletti è consapevole che non può sbagliare.
Di fronte i campani si troveranno una squadra ostica e fisica, ma soprattutto con il vizio di mettere sotto scacco le big del nostro campionato (chiedere a Inter, Roma, Lazio, Atalanta per gli effetti collaterali). I bianconeri però non vincono da più di un mese e sono reduci da tre pareggi consecutivi contro squadre di bassa classifica (Cremonese, Lecce e Spezia). L’Udinese ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, rivelandosi la più bella sorpresa della Serie A.
NAPOLI-UDINESE, COME ARRIVANO LE DUE SQUADRE
NAPOLI: La squadra di Spalletti giunge all'appuntamento del Maradona da prima della classe. 38 punti in quattordici gare e ancora zero sconfitte in questa stagione. Le dieci vittorie consecutive e i roboanti successi in Champions League hanno dato nuova linfa e una grande consapevolezza ai giocatori del tecnico di Certaldo. Gli azzurri, inoltre, non perdono contro i friulani dal lontano 2016, in quell'occasione la doppietta di Bruno Fernandes e la rete di Thereau schiantarono la resistenza del primo Napoli di Maurizio Sarri.
UDINESE: La formazione di Sottil è reduce da una lunga pareggite, ma soprattutto non vince dal lontano 4 ottobre (1 a 2 in rimonta al Bentegodi di Verona). L'Udinese a causa di questi risultati altalenanti si è trovata in poco tempo all'ottavo gradino della graduatoria (fuori dalle coppe europee e distante tre lunghezze dall'Atalanta che occupa il posto per accedere agli spareggi di Conference League).
NAPOLI-UDINESE, GIOCATORI DA TENERE D'OCCHIO
Nel Napoli mancherà ancora una volta Kvaratskhelia a causa di una lombalgia persistente. I giocatori da tenere d'occhio per quanto riguarda i padroni di casa sono sicuramente Victor Osimhen e Piotr Zielinski (l'ex di lusso della sfida del Maradona). In casa Udinese non preoccupa la tenuta fisica di Pereyra, il quale dovrebbe essere schierato nell'undici titolare. Da seguire inoltre il gioiellino Lovric a segno nell'ultima gara con lo Spezia e diventato un punto cardine dei meccanismi collaudati dell'ex tecnico dell'Ascoli.
PROBABILI FORMAZIONI
Spalletti dovrebbe optare per il consueto 4-3-3, con qualche cambiamento rispetto alla partita giocata con l'Empoli martedì scorso. In porta ci sarà Meret; difesa a quattro formata da Di Lorenzo, Kim, Ostigard e Olivera. In mezzo al campo torna Zielinski affiancato dall'insostituibile Lobotka e Ndombele; il tridente di partenza sarà costituito da Lozano, Osimhen ed Elmas.
Sottil, invece, proporrà il 3-5-2. Tra i pali Silvestri; in difesa troveranno spazio il ristabilito Nuytinck assieme a Bijol e Perez, quindi completeranno la mediana Ebosse, Arslan, Walace, Lovric e Pereyra. Il peso dell'attacco sarà affidato a Beto e Gerard Deulofeu.
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Ostigard, Olivera; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Elmas, Oshimen, Lozano. Allenatore: Spalletti.
UDINESE (3-5-2): Silvestri; Nuytinck, Bijol, Perez; Ebosse, Arslan, Walace, Lovric, Pereyra; Beto, Deulofeu. Allenatore: Sottil.
(Credits: Getty Images)
